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VIDEO: Il Vescovo Carlo e tre giovani ci raccontano la bellezza della GMG di Acquaviva Picena

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DIOCESI – Tre mesi dopo l’insediamento del nostro nuovo Vescovo, l’affascinante Rocca di Acquaviva del Pontelli, ha fatto da sfondo ad uno dei momenti più importanti del 2014 diocesano.Si tratta della GMG Diocesana, svoltasi nella serata del 16 aprile.

E’ stata una serata fredda climaticamente, ma caldissima e memorabile sotto tutti gli aspetti. Una carica gioiosa di 500 giovani provenienti da tutta la Diocesi, che hanno festeggiato assieme al nostro Vescovo mons. Carlo Bresciani.

“Questi giovani sono davvero entusiasmanti, sono pieni d’entusiasmo per stare insieme, per ascoltare la parola di Dio. Lo hanno fatto con grande intensità e di questo sono molto grato, così come sono molto grato a coloro che hanno preparato questa giornata, sia i sacedoti, sia i giovani più adulti che si sono preoccupati e che li hanno accompagnati, sia gli altri sacerdoti delle Parrocchie, che hanno portato questi giovani. Sono sicuro che anche per loro è stato un momento molto bello che ricorderanno. L’unzione che poi alla fine è stata data con l’olio profumato sia il crisma che gli accompagna e li rende forti nella grazia del Signore”, sono le parole ai nostri microfoni del nostro Vescovo Carlo.

La GMG Diocesana è stata caratterizzata da numerosi eventi che hanno avuto un filo conduttore ben preciso: le beatitudini. Per questo la GMG  vuole mettere al centro la “consegna delle beatitudini” per invitare, nel prossimo mese di Giugno (dal 12 al 15, ndr.), al pellegrinaggio dei giovani a piedi “sulle strade della chiesa locale”, vivendo proprio la beatitudine messa al centro di quest’edizione: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”.

Tre sono stati i momenti salienti della giornata: lo spettacolo in musica e in poesia realizzato dai ragazzi e dai docenti del Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto presso la Sala Consiliare, riservato ai ragazzi del biennio delle scuole superiori; la visione storico/artistica del Crocifisso presso l’auditorium “San Giacomo della Marca”, grazie alle molteplici competenze di Don Vincenzo Catani, Parroco di San Pio X in San Benedetto e la Celebrazione Finale con la consegna del Crocefisso, presso la chiesa di San Niccolò.

Riviviamo questi  tre momenti indimenticabili dalle voci dei principali protagonisti: i giovani.

“Sono contenta che ci siano tutti questi giovani ad Acquaviva. Lo spettacolo che ha organizzato il Liceo Scientifico mi è piaciuto molto, perché erano soprattutto molto organizzati e mi ha lasciato soprattutto un senso di gioia che mi rimarrà. E’ stata davvero una bella esperienza” ha detto Erika sullo spettacolo dei ragazzi dello scientifico. 

“L’incontro con Don Vincenzo è stato molto bello e anche commuovente in quanto lui parlava, ma nello stesso tempo esprimeva tutta la gioia e tutto quello che Dio in quel momento gli suscitava nel cuore.L’immagine della croce che mi ha colpito di più e stata quella proposta da lui nel 1996 in cui la morte e la resurrezione di Dio vengono inglobate in una cosa sola, quindi non dobbiamo distinguere la morte con la resurrezione, ma le dobbiamo unire tutte e due per capire il vero mistero della Pasqua”, sono le parole di Davide sull’incontro presso l’auditorium. 

Questa celebrazione con il Vescovo è stata semplice, intensa e ho compreso il vero significato della felicità e della povertà e non ho mai visto così tanti giovani in chiesa”, 
questa è la testimonianza di Simona. 

Con le parole di Simona, la cronaca da Acquaviva è conclusa, a testimonianza che il mondo giovanile rappresenta la risorsa più importante della nostra Chiesa Truentina.

Nicolas Abbrescia: