DIOCESI – Pubblichiamo la lettera degli amici della cresima di Davide della parrocchia Cristo Re.
“Ciao Davide ,
Salutarti oggi è davvero difficile, ma ancor di più difficile è realizzare il fatto che tu non sia più qui tra noi.
Ieri sera ci siamo riuniti per te, c’eri anche tu… Proprio come agli altri incontri di catechismo!
Siamo stati felici di aver pregato, cantato, suonato per te e ti ricorderemo per sempre!
Domani alla nostra cresima sarai li e gioirai con noi.
Siamo sicuri che ora ci aiuterai a comprendere ancor di più il dono dello Spirito. Si, perché lo Spirito Santo che scenderà su di noi altro non è che l’Amore che tu ora gusti in pienezza…per questo non potremo che sentirci vicini, in comunione profonda.
Sappiamo bene che queste poche righe non bastano a colmare il nostro dolore. Di strano però avvertiamo che, pur se ci mancherai, la distanza materiale non riuscirà a cancellare i momenti passati insieme .
L’ultima volta che ci siamo visti ci hai salutato con un sorriso , l’ultimo. A uno di noi hai promesso che saresti venuto con noi al ritiro …. Ma come sappiamo, in quei giorni mentre noi facevamo esperienza di cosa significa imparare a rinascere dalle sconfitte della vita, tu giocavi la tua partita più importante con la malattia e la morte. Tutto oggi sembra dirci che tu questa partita l’hai persa. Invece sappiamo che non è così. Sei stato unito a Cristo nella sofferenza e nella morte. E Lui ha vinto per te!
Vogliamo salutarti con una frase tratta da un romanzo che sembra raccontare di te. Anche lì il protagonista muore, della tua stessa malattia. E l’autore afferma:
“Ma dio ci chiede di fidarci di lui. Questa è l’unica soluzione al mistero del dolore e della morte: la fiducia nel suo amore.”
“Anche dio spreca il suo sangue: una pioggia infinita di amore rossosangue bagna il mondo ogni giorno nel tentativo di renderci vivi, ma noi restiamo più morti dei morti. Mi sono sempre chiesto perchè amore e sangue avessero lo stesso colore; adesso lo so. Tutta colpa di Dio.”
“Da oggi io voglio amare la vita come non ho mai fatto. Quasi mi vergogno di non aver cominciato prima’
Grazie perché la tua lotta ci ha insegnato ad amare la vita. E la tua presenza l’ha arricchita!
Ciao Davide. I tuoi amici della cresima”.
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