DIOCESI – Sant’Egidio alla Vibrata si prepara con gioia all’ordinazione sacerdotale di Fra Giuseppe.
I tre appuntamenti:
– Venerdì 2 Maggio ore 21.00 Veglia di preghiera presso la parrocchia di Paolantonio a Sant’Egidio alla Vibarat
– Sabato 3 Maggio ore 17.00 Santuario della Santa Casa di Loreto ordinazione sacerdotale
– Domenica 4 Maggio alle ore 18.00 presso la parrocchia di Paolantonio a Sant’Egidio alla Vibrata per la Messa novella
Abbiamo chiesto alla sorella Lavinia di scriverci un pensiero su Fra Giuseppe.
Cogliamo anche questa occasione per ringraziarla nell’averci detto di si.
“Cari amici,
mi è stato chiesto di scrivere due parole per parlarvi di mio fratello che per tutti è Fra Giuseppe, ma per me, è semplicemente “ tato”; e sul passo che sta per compiere.
Il 3 Maggio, alle ore 17:00, nella Basilica Santa Casa di Loreto, sarà ordinato sacerdote per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Giovanni Tonucci.
La domanda che in molti fanno è del perché di questa scelta, la mia risposta è sempre la stessa: “il Signore l’ha chiamato e lui ha semplicemente risposto: “Eccomi Signore!”; così diventerà sacerdote, e, uno dei suoi compiti sarà quello di guidare la comunità attraverso la parola del Signore e secondo le orme di San Francesco D’Assisi.
Sono cresciuta con mio fratello e anche se all’età di 14 anni è andato via da casa per gli studi classici a Tolentino e vivere nel convento di San Severino Marche.
E’ stata dura la lontananza, vederlo una volta al mese, che, vi confido, a volte evitavo di andare a trovarlo perché i saluti dell’arrivederci non mi fanno impazzire.
Rimanevo a casa e nella mia mente c’erano le domeniche di quando eravamo piccolini e ci mettevamo nel letto dei nostri genitori per quasi tutta la mattinata con i peluche a giocare a costruire la capanna con i cuscini.
Poi crescendo, devo essere sincera, è diventato un pochino dispettoso e chi lo conosce, personalmente, sa che non c’è giorno che non faccia un piccolo “dispettuccio”. Anche quando abbiamo preso il sacramento della prima comunione davanti all’altare per fare la foto di rito il fotografo ci chiese di tenerci per mano, così, lui, con il sorriso stampato in faccia, mi prese le mani e le strinse talmente forte per farmi un dispetto che io facevo la faccia sofferente e il fotografo mi chiedeva di fare un bel sorriso e anche lui a mezza bocca con quel sorriso stampato mi diceva di ridere continuando a far finta di nulla. Per non dimenticare le giornate passate al mare a prendere le telline e a fare i castelli con papà e i nostri cugini o in montagna a fare delle belle passeggiate.
Anche quando il pomeriggio dovevamo fare il riposino con nostra madre, alla fine lei dormiva e noi no e andavamo via per andare a giocare. Per non parlare di quando giocava il Milan quello che riusciva a fare.
Questi e tanti altri sono momenti che rimarranno per sempre nel cassetto dei ricordi. L’unica nota negativa è che non siamo stati vicini fisicamente nel periodo degli studi ma con il pensiero e le parole ci siamo sempre detti tutto.
Ecco quindi l’importanza di un fratello che anche se non è presente tu sai comunque che puoi far affidamento su di lui, che la sua carezza è sincera, che il suo schiaffo farà più male, che il suo sguardo ti guiderà verso la decisione giusta; perché si cresce con un fratello, si matura con un fratello, si piange con un fratello, si gioca con un fratello ed io prego per te fratello affinché il tuo cammino sia pieno di spiritualità e di anime da conoscere e aiutare tra la gioia del Signore e sotto la protezione della Vergine Maria. Venerdì 2 maggio, alle ore 21:00, ci sarà una veglia di preghiera a Paolantonio di Sant’egidio alla Vibrata e approfitto per invitarvi a partecipare così pregheremo insieme per Fra Giuseppe.
Non ti getterò nel pozzo e tantomeno ti venderò come hanno fatto i fratelli di Giuseppe figlio di Giacobbe perché sono felice e orgogliosa di averti come fratello e della tua risposta al Signore di mettere la tua vita nelle Sue mani.
Pregate cari amici per quei fratelli che non sono nella grazia del Signore affinché possano rallegrare i loro cuori. Perché un fratello ti riempie la vita, un fratello è vita!
Vi saluto con una preghiera anonima donata a mio fratello e vi ricordo anche che domenica ci sarà la Messa novella a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata alle ore 18:00.
Fai in modo che il tempo trascorso con te ravvivi
nella mente di ognuno le immagini di Gesù con i suoi discepoli,
che accenda nei cuori il desiderio di Lui:
parla come Lui parlerebbe, tocca come Lui toccherebbe,
guarda come Lui guarderebbe, ama come Lui amerebbe.
Guardalo costantemente, fissalo, amalo e portalo sempre alla gente,
Lui e nient’altro Lui, perché Lui è tutto”.