COMUNANZA – «Per l’ennesima volta, ottantasette anni dopo la prima edizione del 1927, l’irrinunciabile appuntamento con la Freccia Rossa è fissato a Brescia, la Città della Mille Miglia, dove dal 15 al 18 maggio 2014 sarà disputata la trentaduesima rievocazione della Mille Miglia»: così ha commentato Roberto Gaburri, Presidente di 1000 Miglia Srl.
Sommando le 24 edizioni di velocità dal 1927 al 1957 (13 prima della Seconda Guerra Mondiale e 11 dopo il 1947), le 3 con la formula dei rally del 1958, 1959 e
1961 e le 31 rievocazioni dal 1977 al 2013, quella del 2014 sarà la
cinquantanovesima competizione automobilistica a portare il nome Mille Miglia.
Come sempre, si tratterà di un’irripetibile occasione per gustare il meglio
dell’ospitalità italiana, attraverso scenari artistici e naturali di straordinaria bellezza:
il tutto, condito dal passaggio di quattrocentotrenta vetture d’epoca.
Quest’anno, la Mille Miglia sarà per la seconda volta organizzata da una
società interamente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, proprietario del
marchio fin dalla prima edizione.
Marco Makaus, Consigliere Delegato di 1000 Miglia Srl, ha dichiarato: «Sin
dallo scorso anno, il nostro impegno è stato quello di mantenere inalterato lo spirito
della Freccia Rossa, con ancor maggior attenzione alla tradizione della nostra
grande Corsa. Per questo, la Mille Miglia è stata improntata al rispetto degli aspetti
storici e sportivi, alla sobrietà e alla sicurezza. Tutto ciò ci ha indotto ad introdurre
alcune novità nella Mille Miglia 2014, pur cercando di rispettare la leggenda che
siamo stati chiamati a custodire e celebrare».
Il percorso
Le principali modifiche riguardano il percorso e, di conseguenza, il programma:
la prossima Mille Miglia durerà un giorno di più, con l’aggiunta di una tappa, da
percorrere la domenica mattina fino all’arrivo a Brescia.
La partenza avverrà – come sempre da Viale Venezia delle Mille Miglia –
giovedì 15 maggio, a Brescia; il tracciato resterà invariato fino a Vicenza, dove le
vetture punteranno verso nord, in direzione Marostica e Bassano del Grappa. La
prima tappa si concluderà a Padova, con tutti i componenti della carovana ospitati
per il pernottamento a Thermae Abano Montegrotto, da dove il venerdì mattina
partirà la seconda tappa.
Anche la seconda giornata, venerdì 16 maggio, prevede numerose novità:
dopo San Marino, anziché puntare verso l’interno, i partecipanti proseguiranno
verso Riccione e poi a sud, sulla costiera, fino a Loreto e, di seguito, Ascoli, croce di Casale di Comunanza e Teramo.
Il passaggio a L’Aquila assumerà carattere simbolico, così come avvenne nel
1997 – quando la Freccia Rossa transitò tra le tende dei terremotati dell’Umbria – e
nel 2013, con il passaggio in Emilia Romagna.
Rispettando la tradizione, la seconda tappa sarà conclusa con la passerella nel
cuore di Roma.
Come nei due giorni precedenti, sabato 17 maggio, l’inizio della terza tappa
sarà identico a quello degli scorsi anni, con i consueti passaggi a Ronciglione,
Viterbo, Radicofani e Siena, località assai legate alla Mille Miglia e amatissime dai
partecipanti.
Superata Siena, il road-book indicherà di svoltare a sinistra, verso Pisa e
Lucca. Come nel 1947 e 1948, dopo il passaggio sotto la Torre pendente, la
Freccia Rossa ritornerà verso est, per affrontare i Passi della Futa e della
Raticosa, fino a Bologna.
Gli equipaggi arriveranno e pernotteranno nel centro storico della città felsinea,
da dove ripartiranno la domenica mattina.
La quarta tappa, mai disputata in precedenza, prevede il passaggio a Modena,
Reggio Emilia, sacrificata lo scorso anno a favore delle zone colpite dal terremoto,
e a Mantova. L’arrivo a Brescia, domenica 18 maggio, avverrà poco prima
dell’ora di pranzo, con le premiazioni a seguire, nel pomeriggio.
L’organizzazione
Gli aspetti logistici e organizzativi di un evento come questo sono sempre assai
complessi, spiega Andrea Dalledonne, l’altro Consigliere Delegato di 1000 Miglia
Srl: «I numeri sono indicativi dell’apparato messo in moto dalla Mille Miglia, che
quest’anno porterà in gara 435 vetture, cifra record di tutte le edizioni, con circa
1.600 persone tra partecipanti e seguiti, coinvolgendo nell’organizzazione oltre
2.000 persone e accreditando circa 1.500 giornalisti e operatori dei media. Per
questo motivo, desideriamo ringraziare pubblicamente quanti si sono impegnati per
ospitare il passaggio della Freccia Rossa e offrire un entusiasmante spettacolo di
storia, sport e cultura».
Tra le novità più tecniche della Mille Miglia 2014 deve essere segnalato il
numero delle Prove Cronometrate che contribuiranno a stilare la classifica, che
sale a 74.
In aggiunta, dopo più di dieci anni dall’ultima volta, saranno introdotte sul
percorso sei Prove di Navigazione a media prestabilita: si tratta di un tipo di prova
– dove si deve procedere a velocità media costante – poco conosciuta in Italia ma
assai diffusa all’estero.
Lo scopo di questa novità è di consentire di accumulare più punti agli equipaggi
stranieri, europei in particolare. Sarà un piccolo contributo per aumentare quello
spirito di sana competizione e sportiva amicizia internazionale che, sin dalla prima
edizione, permea la Mille Miglia.
Le iscrizioni
Il fascino del “museo viaggiante” più ammirato del mondo continua a far presa
sugli appassionati dei cinque continenti. Lo scorso anno, le registrazioni on-line sul
sito di iscrizione alla Mille Miglia di equipaggi e vetture furono 1.575. Chi si era già
registrato quest’anno non ha dovuto ripetere l’iscrizione; le nuove registrazioni sono
state 995: sommate a quelle del 2013 portano il numero dei potenziali concorrenti
registrati a 2.570.
L’andamento delle iscrizioni alla Mille Miglia 2014 ha confermato il trend dello
scorso anno, che fu superiore a ogni attesa: nonostante la crisi economica, che ne
ha di certo condizionato il numero, il totale risulta pressoché identico a quello del
2013. Unica differenza, il calo delle iscrizioni dall’Italia, a favore di quelle dall’estero,
con l’aumento di cinque Paesi rappresentati.
Escludendo quelle incomplete, prive di pagamento o non valide, le iscrizioni
sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 619, provenienti da
35 nazioni, cinque in più dello scorso anno, con l’Italia che continua a essere il
Paese maggiormente rappresentato, con 143 iscrizioni, seppur con 42 in meno del
2013.
In calo pure le partecipazioni dalla Germania, con 133 equipaggi, 20 in meno.
Resta stabile il Regno Unito, con 52 iscrizioni.
In crescita sono Nazioni più piccole, come Olanda e Belgio, rispettivamente
con 52 e 43 concorrenti iscritti. Tra i Paesi con un numero di iscritti in doppia cifra
ci sono la Svizzera con 40, gli Stati Uniti con 39, l’Austria con 14, il Giappone con
13 e l’Argentina con 12.
Tra le curiosità, da notare, le 5 iscrizioni giunte dal Liechtenstein, le 4 dal
Lussemburgo, le 2 da Hong Kong oltre a quelle provenienti da Cina, Emirati
Arabi, Isola Man, Grecia, Israele, Kuwait, Malta, Nuova Zelanda, Repubblica
Ceca, San Marino, Singapore, Svezia, Sud Africa e Thailandia.
Tra le vetture iscritte, la marca più rappresentata è stata Mercedes-Benz con
59 automobili; di seguito, c’è Alfa Romeo con 57 iscritte, Jaguar/SS con 53, Fiat
con 46, Lancia con 43 e Porsche con 41 vetture; seguono Aston Martin con 32,
Ferrari e BMW con 24; l’elenco è completato da altri nomi per un totale di 66 Case.
EQUIPAGGI ACCETTATI E VETTURE AL VIA DELLA MILLE MIGLIA 2014
Le molte richieste hanno posto in difficoltà il Comitato chiamato a operare la
selezione per selezionare gli equipaggi ammessi nell’Olimpo del motore. Da
sempre, partecipare alla Mille Miglia è considerato un successo: concluderla regala
sensazioni sublimi, non importa in quale posizione di classifica.
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