Pubblichiamo un appello lanciato dal vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Pasqualino Piunti, riguardo la situazione della sanità locale.
Facciamo appello al direttore Del Moro affinché la sanità sambenedettese e rivierasca in genere non abbia a subire l’ulteriore mortificazione di vedersi rendere inoperativa la sala per l’impianto di pacemaker, non si tratta di una questione di campanile ma di una equa ripartizione di servizi su tutto il territorio, il Madonna del soccorso sta perdendo pezzi a ripetizione oppure ha servizi sottodimensionati-vedi laboratorio analisi-, tutto ciò che dovrebbe essere collegato all’emergenza, o non arriva (neurochirurgia) oppure se ne va ad Ascoli in nome dell’emodinamica. Ribadiamo che l’ospice è sicuramente una scelta condivisibile ma che non può rappresentare la soluzione per un territorio che ha fattori di rischio notevoli (porto, autostrada,statale adriatica) oltre alla stagione estiva che triplica gli abitanti e che, rimanendo alla sala pacemaker, ha oltre mille pazienti operati che sarebbero messi a rischio.