SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata di ieri, nell’ambito dell’ordinaria attività di polizia marittima, alcuni militari di questo Comando, in servizio di pattuglia nel tratto di arenile di Porto d’Ascoli, scorgevano tre individui su un piccolo natante da diporto intenti a salpare alcune reti da posta in prossimità dell’ultima scogliera. Immediatamente, questa Capitaneria di Porto provvedeva ad inviare sul posto la motovedetta CP 843, che intercettava l’imbarcazione, i cui occupanti, alla vista della motovedetta, tentavano di disfarsi di un recipiente contenente il pescato.
Lo stesso, tuttavia, terminava proprio sulla scogliera da dove veniva prontamente recuperato con l’ausilio di un militare del Nucleo Operatori Subacquei.
Il pescato, consistente in un discreto quantitativo di seppie, veniva in parte rigettato in mare perché vivo ed in parte sequestrato (circa 4.5 kg) per la successiva donazione ad Enti caritatevoli.
Oltre al pescato, i militari dipendenti provvedevano al sequestro di 200 metri di rete da posta ed all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 3000 €.-