MARTINSICURO – Termina quest’oggi il 27/o Salone Internazionale del Libro di Torino, cuore pulsante della cultura libraria italiana, dal 1988. Un’edizione che ha fatto registrare numeri record e che passerà alla storia per la presenza del Vaticano come Paese ospite. Soddisfatti editori ed autori: ottime le vendite (+50% rispetto al 2013) e grande visibilità per molti. Numerosi anche i visitatori, più 1% rispetto allo scorso anno, anche nel weekend.
Protagonista d’eccezione al Lingotto di Torino sono state le Marche con 47 case editrici e 63 eventi promozionali. Lo stand dal titolo “Destinazione Marche, la cultura del far bene”, 120 metri quadri nel cuore della fiera, ha riscosso un notevole successo e numerosi apprezzamenti, complice un’offerta culturale particolarmente vivace.
Ospite di punta dello stand Marche al Salone del Libro è stata l’ormai nota scrittrice truentina Antonella Ricci, in arte Aigle. L’autrice, ha presentato il suo secondo romanzo erotico, dal titolo “Ultima fermata in paradiso”, sequel del fortunato “In paradiso”, suo primo vero successo editoriale. Per l’occasione, Alessandra Bazardi, consulente editoriale e giornalista, nonché vice presidente della EWWA European Writing Women Association ha intervistato la talentuosa Antonella, che si è rivelata un’ottima padrona di casa, seppur visibilmente emozionata.
“Ultima fermata in paradiso” è il secondo romanzo di Antonella Aigle edito dalla Damster edizioni di Modena. A sei mesi dall’uscita del primo romanzo “In paradiso”, ritroviamo i personaggi Francesca, Gerald e la piccola Sara Elsa, nella vigna che aveva visto sbocciare la loro storia d’amore. I protagonisti del primo ricoprono nel secondo un ruolo marginale. La storia raccontata è quella della famiglia del custode Carlo, di sua moglie Anita e dei loro quattro figli: Giovanni, Federico, Gabriele e Rachele.
Fil rouge di tutta la narrazione e, ormai, tratto distintivo dei romanzi della Aigle è la famiglia, o meglio quelle affinità elettive che s’instaurano e legano i personaggi dei suoi racconti. Fa da sfondo l’amato paesaggio bucolico: la natura incontaminata e le suggestive colline abruzzesi, l’amore per la terra e il buon cibo fanno da cornice alla vicenda e ai suoi protagonisti, che si muovono all’interno di questo paradiso ideale.
“E’ stato difficile scriverlo, molto più del precedente, – ha commentato la scrittrice – perché i protagonisti sono molti, e nel romanzo si snoda una doppia storia: quella adulta di una coppia sposata, Carlo e Anita, e quella giovane tra Giovanni e Adele, una ragazza dal passato tragico, che arriva alla tenuta l’ultimo giorno di settembre e viene accolta dalla famiglia, riunita per la cena”.
“Naturalmente la storia – continua l’autrice – è annodata con grande maestria; mi piace pensare di essere riuscita a farlo stringendo tanti fili ed annodandoli, creando una treccia unica. I pochi che l’hanno letto dicono che è molto più bello del primo”.
Non resta che attendere, dunque, l’uscita del nuovo romanzo. Nel frattempo, appuntamento da non perdere domenica 18 maggio alle ore 18 presso la Sala Consigliare del Comune di Martinsicuro dove avverrà la presentazione e il firmacopie del suo nuovo romanzo “Ultima fermata in paradiso”.