GROTTAMMARE – L’hotel Paradiso di Grottammare ha ospitato nella mattinata di domenica 11 maggio un incontro riservato ai consiglieri delle delegazioni FNAARC (Federazione Nazionale degli Agenti di Commercio), sparse nella provincia picena e nel vicino Abruzzo.
Si è trattato di un momento di confronto per un settore importante della nostra economia, che ha visto la presenza dell’avvocato Walter Gibellieri presidente ASCOFIDI e del Presidente Nazionale FNAARC Adalberto Corsi, da quasi un ventennio alla guida della federazione, capace di associare più di ottantamila agenti in una realtà totalmente apolitica.
Possono gli agenti di commercio contribuire ad un aumento corposo del PIL nazionale? “A me basterebbe dire che gli agenti di commercio riuscissero a fare quello che è stato fatto fino adesso, noi movimentiamo il 70% del PIL. Il problema è che l’aumento del PIL non spetta a noi, spetta ad una serie di riforme che vanno fatte, di cui si parla, ma io non ne vedo qualcuna realizzata”, sono le parole di Adalberto Corsi ai nostri microfoni.
Nell’incontro sono state affrontate differenti tematiche, in particolare si è focalizzata l’attenzione sull’importanza dei corsi di formazione e di una legislazione ad hoc a tutela della categoria, nel contesto della contemporanea crisi economica, definita dal Presidente come la peggiore di tutti i tempi.
La presenza del Corsi è stata un occasione di chiarimento e di delucidazione di tutte le problematiche connesse al contesto attuale, in cui ogni partecipante si è espresso con totale libertà.
Corsi è stato coadiuvato da Tullio Luciani, consigliere nazionale FNAARC e dal Presidente di Confcommercio Ascoli Piceno Giorgio Fiori, in un incontro in cui sono stati ricordati due giovani personaggi importanti deceduti da poco, capaci di contribuire notevolmente alla positività della Federazione: da una parte lo storico Consigliere Luigi Strazzella, dall’altra lo sfortunatissimo grottammarese Virgili, in cui la federazione ha sempre manifestato un’immensa solidarietà nei confronti della famiglia.
Concludiamo con un’altra domanda: che consiglio vuole dare ai giovani affinché possano avere una carriera importante, intensa e soddisfacente come la Sua? “Per fare l’agente di commercio bisogna prima di tutto essere ottimisti. Se uno è pessimista non può. La seconda cosa più importante è la formazione. Non ci si può improvvisare agente di commercio perché l’agente di commercio è una professione come il medico, come l’avvocato, etc. e l’agente di commercio è determinante per la vendita di prodotti. E’ determinante, come dicevo prima, movimentare un PIL che non è poco; e soprattutto cercare nel limite del possibile, di far rientrare gli interessi ovviamente del cliente e soprattutto del Paese.