GROTTAMMARE – Pubblichiamo la lettera giuntaci da Luciano Spaccasassi
“Papà, papà non usciamo dal giardino sul marciapiedi c’è un topino morto, poi è pieno di erbaccia che mi entra negli occhi…
È la segnalazione di mia figlia di 4 anni, in questo bellissimo quartiere (ex ferriera) dimenticato dall’amministrazione comunale.
Ed è vero, topi morti grazie ai gatti che girano qui intorno (hanno capito che ce da fare) e alle erbacce che mio mal grado ce la metto tutta per contribuire a sostenere un certo ordine negli spazi cosiddetti comunali invadono ormai inesorabilmente le aiuole.
Ancora ho un lavoro e credetemi non arrivo a pulire tutto l’angolo di via Cilea e via promessi sposi.
Ho risolto all’angolo di casa mettendo della plastica e piante striscianti coprenti a mie spesse, ma per fare il resto ho dovuto chiamare i pompieri per fare tagliare i rami pericolanti di una quercia ormai morta da anni che dava sul marciapiede, altro che rametti sugli occhi, è diventato un marciapiedi impraticabile.
Per non parlare della strada con tanto di piante che crescono dentro dei tombini di scarico dell’acqua.
In tre anni, contando la passata amministrazione e questa le aiuole sono state pulite 2 volte!!!!!
E della quercia morta, cosa aspettano per la rimozione?
Vero è che a vedere il film Qualunquemente di Antonio Albanese non fa una piega, ho chiesto soltanto buon senso!
Dopo di che a dir poco, tutti i cittadini di questo quartiere aspettiamo con gioia le prossime comunali periodo pre elettorale, tutti ma tutti quelli che verrano a suonare il campanello chiedendo il voto. Poi per quanto riguarda le brochure holliwoodiane, faremo vedere le pezze che si nascondono”.
L’assessore Troli in merito ha commentato: “Scusateci per il ritardo la prossima settimana siamo nel quartiere
Comunque è stata tagliata in aprile ma con questi due mesi di pioggia la situazione è peggiorata.
Grazie per la pazienza”.