di Janet Chiappini e Gabriella Cameli
DIOCESI – Tutti i giovani della diocesi lo conoscono come HAPPY HOUR, l’imperdibile appuntamento annuale che il settore giovani di Azione Cattolica organizza a conclusione dell’anno associativo. La location riproposta è stata il casolare Bernardini che da diversi anni “fa tendenza” e che domenica primo giugno ha accolto quasi centocinquanta ragazzi che si sono incontrati con gli altri amici e hanno scambiato due chiacchiere davanti a dei buoni aperitivi e sfiziose frittelle. La vera e interessante novità dell’anno è stato il filo conduttore della serata: la scoperta di un elemento comune fra tutte le religioni, cioè la fratellanza e l’amore per il prossimo, studiato dall’equipe del settore giovani che avvalendosi degli obbiettivi del modulo Ecclesialità della guida giovanissimi annuale e della famosa REGOLA D’ORO promossa da Chiara Lubich, hanno presentato in maniera simpatica e teatrale il pensiero unico e condiviso nelle diverse religioni. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere Samuel, un seguace di Buddah, interpretato dall’accattivante Samuel Gasperi che nel proprio libro trova scritto: “Non ferire gli altri in maniera che tu non debba ritrovarti ferito”, la fedele musulmana Fatima, interpretata da Gabriella Cameli, che ha riproposto le parole del profeta Muhammed: “Nessuno di voi è un credente finché non ama suo fratello come ama se stesso”, l’africano Edo, impersonato fedelmente da Gianni Iobbi, che crede in un solo Dio chiamato NGAI e che pronuncia un proverbio della propria religione, tramandata oralmente, che devono tenere a cuore “Ciò che dai (o fai) agli altri, questo ti sarà dato (o fatto) a te”, il ricercato Abramo, recitato da Marco Sprecacè, che dall’originale Talmud ha letto “Ciò che per te è odioso non farlo al tuo compagno. Questa è l’intera Legge”, infine don Roberto Melone nel ruolo del cristiano ha riassunto il concetto fondamentale: se il ragazzo musulmano ama, se il cristiano ama, se l’ebreo ama, se il buddista ama, se l’africano ama, allora si arriverà ad amarsi a vicenda realizzando, così, un brano della fraternità universale. Una rappresentazione che ha catturato l’attenzione di tutti i ragazzi presenti e per rendere più concreto questo avvicinamento ai fratelli delle altre religioni, l’equipe ACG, cavalcando una moda del momento, ha allestito un punto selfie per dare la possibilità ai giovani di farsi una foto con i gettonatissimi attori! E’ cominciata, quindi la seconda parte della serata quella che hanno acceso DJK (Matteo Palmiero) e BOCCIA DJ (Luca Felici) con la loro coinvolgente musica che ha scatenato la folla sotto le stelle. I ragazzi illuminati dai ricercatissimi starlight hanno colorato la notte tirando fuori tutto il loro entusiasmo e liberando le loro energie nelle scatenatissime danze. Al termine della serata, un grandissimo cerchio, ha raccolto tutti i partecipanti nel momento conclusivo guidato da don Roberto che ha invitato tutti a recitare il Credo Apostolico, la professione di fede dei primi cristiani. Si è conclusa così la bellissima serata che ha regalato ad ognuno la gioia del sano divertimento, la semplicità dello stare insieme, la dolcezza di essere tutti fratelli. Si ringrazia per la bellissima serata l’instancabile equipe del settore giovani, guidata da don Roberto, Gabriella e Marco, Rossella di Donato con le cuoche di Martinsicuro e gli adulti di AC, senza le quali la fame avrebbe sopraffatto i giovanissimi, i dj per la splendida animazione, la famiglia Bernardini per la disponibilità del casolare e per il delizioso sugo e infine tutti i giovanissimi e gli educatori presenti, per aver semplicemente scelto di partecipare! Grazie!