Con “Amici per Morire”, che affronta la tematica della tossicodipendenza tra gli anni 70 e 80, Ascanio Marinelli è alla sua seconda esperienza letteraria. Con il suo primo libro, “Chiaramagica” ha raccontato la sua permanenza in Germania, paese in cui è stato prima accolto e poi sopportato; dove però ha potuto formarsi una famiglia e intraprendere una carriera professionale, ponendo fine alla tossicodipendenza.
Ora vive a Porto Sant’Elpidio (FM), si occupa di volontariato, collaborando con la Caritas e scrive.