GROTTAMMARE – Mentre sono in corso gli ultimi ritocchi all’imbarcazione che “condurrà” il papa Alessandro III sulla riva di piazza Kursaal (lunedì 30, ore 21.30), i figuranti si preparano alla prova generale (domenica 29, ore 18) della rievocazione dello Sbarco del pontefice, episodio fondante della Sacra di Grottammare, l’importante e secolare festa civile e religiosa legata alla periodica indulgenza giubilare concessa all’epoca da Alessandro III, ma lucrabile solo quando il primo giorno di luglio capita di domenica.
L’evento, in programma lunedì 30 giugno dalle ore 21.30, prevede animazione e sfilata in abiti d’epoca – si ricorda un fatto del 1177 – e si arricchisce da questa terza edizione del “Ristoro Papale”: nel piazzale della Stazione potranno essere gustati alcuni piatti della tradizione culinaria medievale già da domenica 29 giugno (dalle ore 20).
Il programma della Rievocazione si aprirà con un suggestivo spettacolo pirotecnico con commento musicale che creerà le suggestioni necessarie ad immaginare il momento dell’approdo di Alessandro III sulle coste di Grottammare mentre in Adriatico imperversava un impetuoso fortunale.
Allo sbarco seguirà l’avvio del corteo in costumi d’epoca verso il “Ristoro papale” allestito nel piazzale Stazione.
Oltre 100 i figuranti, che percorreranno le principali vie del centro, da piazza Kursaal: lungomare della Repubblica, corso Mazzini, via Matteotti, via Laureati e viale Crucioli. Il corteo sarà animato anche dalla presenza degli sbandieratori del Gruppo Alfieri e Musici Storici e dalla Compagnia Giullari del Diavolo. Giullari e sbandieratori terranno uno spettacolo (gratuito) nel piazzale della Stazione al termine della sfilata.
L’evento è frutto della collaborazione tra l’assessorato alla Formazione e ai Talenti, l’associazione Presepe Vivente, il comitato di quartiere Stazione e il supporto tecnico della Pirotecnica Santa Chiara. Voce narrante dello speaker radiofonico Luca Stestili e assistenza tecnica audio/luce di Creazioni Musicali di Federico Branella.
Lo Sbarco è uno dei più suggestivi appuntamenti dell’estate cittadina, nato in occasione dell’ultima rappresentazione della Sacra, nel 2012, con l’obiettivo di essere replicato annualmente per presentare ai turisti e ricordare ai cittadini l’originale ricorrenza della Sacra, manifestazione che, per la sua strana ciclicità (si tiene solo quando il 1° luglio cade di domenica), capita molto raramente (cioè ogni sei, cinque, sei e undici anni).