Di Donatella Agasucci
Due personaggi diversi ma fondamentali per la storia della Chiesa: Pietro e Paolo.
Il primo, nato in Galilea, era un pescatore di Cafarnao.
Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla comunità dei discepoli divenendo il primo Papa.
Il secondo invece, originario di Tarso: da persecutore dei cristiani divenne il principale missionario del Vangelo tra i pagani greci e romani anche definito “l’apostolo dei Gentili”, dopo la conversione al Cristianesimo avvenuta dopo essere stato chiamato da Gesù sulla via di Damasco.
Si deve a loro l’evangelizzazione nella città di Roma, dove morirono martiri sotto l’imperatore Nerone. Pietro, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù (in segno di umiltà) e sepolto in Vaticano; Paolo decapitato presso la via Ostiense, su cui sorge la Basilica di “San Paolo fuori le mura”. Morirono entrambi il 29 Giugno del 67 d.C.. Ancora oggi, in questo giorno, commemoriamo i martìri di questi due importanti santi, con l’ostensione dei reliquiari contenenti le teste di san Pietro e di san Paolo presso la basilica Lateranense.
Per la parrocchia forcese, il cui patrono è proprio San Paolo, ieri è stata una giornata di festa in grande con la celebrazione delle Sante Messe, delle 9:00 e delle 11:00, nella chiesa proprio dedicata al santo e riaperta per l’occasione (dato che, per motivi di sicurezza l’ingresso è limitato a pochi eventi).
Al termine della funzione delle 9:00 si è tenuta la prima “Maratona di San Pietro e San Paolo” aperta a tutta la popolazione dai 5 anni in su.
Una breve gara podistica che si è snodata per le vie del centro del paese, tra discese e salite varie.
Importante, per la riuscita dell’evento, è stata la collaborazione della Parrocchia con la Polisportiva Forcese, facente parte del CSI, con l’Azione Cattolica e con la ditta “T.R. Gomme di Testa Settimio” di Comunanza che hanno sponsorizzato la manifestazione. Ancora più preziosa, come sempre, la cooperazione dell’Amministrazione Comunale, delle forze dell’ordine e dei volontari della protezione civile. La premiazione si è tenuta al termine della competizione con un lauto banchetto.