Gli Arcivescovi e i Vescovi delle Marche
DIOCESI – “Benvenuti in questa nostra amata e bella terra marchigiana, insieme alle nostre comunità siamo ben lieti di accogliervi, certi che qui troverete ciò che può appagare lo spirito e ritemprarvi dalle fatichedel vivere quotidiano.
Le nostre Marche hanno un proprio biglietto da visita:
hanno un paesaggio stupendo che dagli Appennini scende dolcemente verso il mare Adriatico; custodiscono un patrimonio culturale e religioso di rara bellezza che si può ammirare in ogni città e borgo; offrono spazi culturali e ricche tradizioni che possono rispondere ai desideri più autentici e profondi di tutti voi.
Il paesaggio, quasi un disegno del Creatore, da la possibilità di immergersi dentro una contemplazione che invita al riposo dellanima e che suscita desideri di preghiera e di gratitudine.
Occorre far riposare il corpo e la mente perché lo spirito possa così diventare più vigoroso e attento, possa farsi carico del custodire il creato per renderlo sempre più degna abitazione di tutti.
Le nostre cattedrali, i nostri Santuari, in particolare quello di Loreto, i numerosi conventi sparsi nel territorio, le tante chiese ed edicole agli incroci delle nostre strade, raccontano quanto grande sia stato e sia il respiro spirituale e religioso di questa nostra amata terra. Grandi Santi come san Francesco e semplici fedeli hanno tracciato percorsi indelebili di santità sui quali tutta la popolazione ha costruito la propria identità cristiana.
Poter ripercorrere quei tracciati, visitare quei luoghi, pregare in quelle chiese, fermarsi in quel santuario sarà per tutti una benedizione e un vero ristoro. Alla fretta dei nostri giorni va offerta il conforto di una sosta silenziosa e felice.
Questa nostra amata terra, oltreché essere caratterizzata da una sorta \\\”di Museo Diffuso\\\”, è ricca di un tessuto sociale le cui caratteristiche sono la laboriosità, la solidarietà, la bontà genuina e gustosa dei suoi prodotti.
Siamo certi che anche sotto questo aspetto la nostra terra non vi deluderà, anzi saprà aprire scrigni di bellezza e di bontà che contribuiranno a rendere il vostro soggiorno fruttuoso.
Nel rinnovarvi il “benvenuti” ci permettiamo di suggerire tre verbi come accompagnamento per il vostro stare tra noi: contemplare, pregare, fraternizzare.
Con amicizia e paternità”.