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Spazi al volontariato nelle stazioni ferroviarie a gestione tecnologica

Di Benedetto Riga

Quattro spazi all’interno di stazioni “impresenziate” – cioè prive di personale, perché gestiste da sistemi tecnologici – sono stati assegnati ai Centri di Servizio per il Volontariato di Lazzaro di Motta San Giovanni e Condofuri (Reggio Calabria), Maddaloni Inferiore (Caserta) e Pineto (Teramo), in base al protocollo d’intesa, siglato lo scorso anno, tra Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

In Calabria. Gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all’Associazione “InHoltre”, ospiteranno un centro diurno per la lavorazione della terracotta, con laboratori educativi e ricreativi dedicati a persone con disabilità non gravi, tra i 18 e i 40 anni. Si prevede il coinvolgimento di 30-40 persone, che svolgeranno anche attività musicali e artistiche. L’Associazione “Europa Unita” organizzerà a Condofuri, sempre in provincia di Reggio Calabria, attività quotidiane di salvaguardia del territorio. In particolare, sono previsti interventi dell’associazione, che farà base nella stazione depositando nei locali dello scalo le proprie attrezzature tecniche, volti al soccorso alla popolazione con mezzi e attrezzature adeguati alle differenti criticità; all’antincendio boschivo con automezzi attrezzati e tutela marittima con gommoni; alla collaborazione col servizio di emergenza 118 e al trasporto di infermi per visite mediche nei centri specialistici; alla supervisione in caso di particolari eventi in collaborazione con i vigili urbani e su richiesta dei sindaci.

In Campania. Il Csv “Asso.Vo.Ce.” di Caserta, stabilirà la sua sede nella stazione di Maddaloni Inferiore (Ce), per incentivare l’attività di volontariato sul territorio, caratterizzato da forti criticità sociali, costituite soprattutto dal diffuso lavoro minorile e dall’evasione scolastica.

In Abruzzo. La stazione di Pineto (Te), assegnata a “Pros onlus Pineto”, costituirà la base logistica di un servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. Il progetto si propone di applicare una nuova metodologia di assistenza socio sanitaria, economicamente sostenibile, tesa a fornire un servizio di consegna farmaci a domicilio a un determinato target di popolazione residente nel Comune di Pineto, con l’obiettivo di ampliare la rete dei servizi rivolti alla popolazione anziana e alle fasce deboli, per permettere loro di restare il più a lungo possibile, nel proprio contesto relazionale ed abitativo ed evitare ricoveri impropri in strutture protette.

Il progetto per Napoli. 
Tra breve, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale, che ospiterà corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point. Le stazioni “impresenziate” in Italia sono oltre 1.500. Occupano 238mila metri quadrati di superficie a perdere. Assegnare questi locali in comodato gratuito ad associazioni del territorio, significa avviare, da un lato, un formidabile processo di riqualificazione e, dall’altro, promuovere progetti di sviluppo sociale e ambientale.

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