Di Silvio Giampieri
CAMPO SCUOLA – Tra le novità di quest’anno per le parrocchie di Ripatransone città, c’è stata la partecipazione di alcuni giovani ad un campo per ministranti assieme alla parrocchia di San Pio V in Grottammare, che da alcuni anni porta avanti questo tipo di iniziativa.
Dal 3 al 7 Settembre il gruppo è stato ospite a Foce di Montemonaco presso la casa prospiciente la chiesa, appartenente alla nostra diocesi. I ragazzi, alcuni nella veste di partecipanti e altri di educatori, sono stati accompagnati dai rispettivi vice parroci Don Guido Coccia e Don Gianluca Rosati e dai due seminaristi presenti nelle parrocchie. L’equipe, che ha alle spalle una solida esperienza, ha proposto un percorso sulle virtù cardinali e teologali presentandole partendo dal cartone animato “Hercules”, nel quale l’eroe greco compie un difficile percorso alla riscoperta delle sue abilità per poter tornare nell’olimpo.
Ovvio quindi il parallelismo con la vita cristiana, che porta l’uomo ad affrontare le proprie difficoltà e a sviluppare le sue potenzialità al servizio del Bene, per amore del Padre.
Tale prospettiva è stata sviluppata dai due sacerdoti con delle catechesi molto ben riuscite, accompagnate da momenti di riflessione e gioco. Nella giornata di Venerdì 5 Settembre c’è stata una piccola uscita presso il santuario della Madonna dell’Ambro durante la quale si sono svolte attività didattiche e giochi nel bosco, poi una celebrazione eucaristica in chiesa con la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione.
Anche la visita a questo luogo, da molti ragazzi frequentato in occasione di altri campi, ha avuto in questa occasione un taglio diverso proprio in virtù del percorso fatto assieme durante questi giorni.
Le condizioni meteorologiche non sono state molto favorevoli durante questo soggiorno montano, tuttavia le varie proposte sono state realizzate grazie all’impegno degli educatori, nella soddisfazione generale dei partecipanti.
Un ringraziamento va anche a Luigia, Cristiana e Giuseppe che si sono prodigati alacremente nel servizio in cucina.
Molto utile è stato il confronto tra le diverse realtà parrocchiali per trarre nuovi spunti e rinsaldare i rapporti amicali. L’auspicio infatti è che questa collaborazione possa continuare durante l’anno pastorale con altri momenti di formazione e fraternità.