Di Luana Ciaralli
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GROTTAMMARE – Te ne sei andato così Mirco, inaspettatamente, in un giorno, come tanti altri, di questa estate ormai alla fine. Ti eri appena affacciato alla vita, tredici anni sono davvero pochi; ma sei stato come un fuoco d’artificio: breve, scoppiettante ma pieno di luce e colore.
Ho sempre pensato che tuo padre e tua madre fossero persone fortunate ma poi, riflettendo bene, ho compreso che non è così: il fortunato sei stato tu, Mirco, che, giorno dopo giorno, ti sei colmato dell’amore dei tuoi per poi ridistribuirlo a quanti ti sono stati vicino. Sono i tuoi genitori, un concreto esempio di sobria compostezza unito ad una forza che solo tu hai saputo donare loro.
Mirco, è stato così facile volerti bene: avevi conservato la semplicità e la purezza di un bambino: la gelosia, l’invidia, la voglia di primeggiare, tipica di questa età, non sapevi neanche cosa fossero… Ti bastavano i tuoi dinosauri, i tuoi animaletti, le tue amiche preferite e il sorriso era assicurato!
Ci hai lasciato un grande vuoto, Mirco!
Confidiamo tutti che le parole del parroco, don Andrea, siano foriere di speranza e facciamo rifiorire la fede laddove si sia affievolita. Dall’alto ci sarai sempre tu, piccolo Angelo sorridente, ad intercedere per noi, a portare consolazione dove ora ci sono solo lacrime e dolore.
Ci mancherai Mirco! Ma quando sentiremo la tua mancanza, basterà guardare negli occhi i tuoi genitori per trovare l’amore che ci donavi ogni giorno.
