SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuto nell’Aula Magna dell’Ipsia di S. Benedetto del Tronto il primo Congresso Nazionale sui Disturbi dell’Apprendimento nelle scuole secondarie. L’incontro è stato possibile grazie al sostegno del Dirigente Scolastico dell’Ipsia Giovanni D’Angelo, dell’Airipa (Associazione italiana per la Ricerca e l’intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento Sezione Marche), del Cts dell’Ipsia di S. Benedetto, dell’Usr per le Marche e della casa editrice Erickson.
Ampia la partecipazione dei dirigenti scolastici ed insegnanti di ogni ordine e grado, di psicologi, pedagogisti, educatori e formatori. Nella mattinata hanno relazionato il prof. Cornoldi, docente di Psicologia dell’apprendimento dell’Università di Padova, la prof.ssa Giaconi ed il prof. Zuczkowski, docenti dell’Università di Macerata sugli atteggiamenti degli insegnanti di fronte ai disturbi specifici di apprendimento.
Il prof. Rossi, docente di didattica speciale all’Università di Macerata ha proposto l’utilizzo delle nuove tecnologie per una scuola dell’integrazione e dell’inclusione, mentre la professoressa De Beni, docente di Psicologia generale all’Università di Padova ha presentato Amos, uno strumento per la conoscenza delle abilità degli alunni finalizzata all’incremento della motivazione allo studio. Interessanti, nella seconda parte del Convegno, le attività per una didattica dell’inclusione presentate da alcuni docenti dei vari ordini di scuole, oltre agli interventi sul tema “Sanità: riabilitazione web e profili di sviluppo”.
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