ASCOLI PICENO – Con una cerimonia semplice, ma sobria e significativa l’Amministrazione Provinciale ha inaugurato stamane la variante alla S.P. n° 237 Picena (ex S.S. n° 78 Picena) ultimata in questi giorni con un investimento complessivo di oltre 471mila euro.
I lavori hanno riguardato sostanzialmente l’allargamento dei due tornanti in prossimità del ponte sull’Aso in modo snellire e rendere più sicuro e agevole il transito, soprattutto dei mezzi pesanti, particolarmente intenso sulla S.P. 237 che collega le zone industriali di Comunanza e Amandola con la S.S. n° 4 “Salaria”, importante direttrice di traffico tra il versante adriatico e il versante tirrenico dell’Italia centrale.
“Pur nell’esiguità delle risorse messe a disposizione degli enti locali per le infrastrutture – ha evidenziato il Presidente Celani – l’Amministrazione provinciale ha sempre profuso un grande impegno per il miglior assetto del sistema della mobilità provinciale, favorendo in particolare il raccordo tra la costa e le aree interne e, con questa inaugurazione, si è intesa confermare la costante attenzione che l’Ente provinciale ha sempre riservato alle esigenze e alle problematiche dell’entroterra, a cui sono stati dedicati investimenti e progettualità non solo per quanto riguarda le opere pubbliche, ma anche sotto il profilo turistico e culturale per mettere a frutto le straordinarie risorse ambientali, paesaggistiche e artistiche dei comprensori collinari e montani“.
Alla cerimonia, che si è svolta in un punto del tratto interessato, oltre al Presidente Celani hanno preso parte, il vice prefetto Federico Piscitelli, l’assessore alla viabilità Pasquale Allevi, i sindaci di Comunanza e Amandola Alvaro Cesaroni e Adolfo Marinangeli e Domenico Annibali, già Sindaco di Comunanza che ha fortemente voluto la realizzazione dell”intervento seguendolo passo passo in sinergia con la Provincia. Sono intervenuti anche il comandante della Polstrada Maurizio Collina, il comandante della stazione dei Carabinieri di Comunanza, tecnici, geometri, assistenti stradali e cantonieri del Servizio Viabilità della Provincia, insieme al rappresentante della ditta esecutrice dell’opera.
I sindaci presenti hanno sottolineato all’unisono come ogni investimento nella zona montana “valga il doppio” perché contribuisce al riequilibrio demografico e sociale del territorio e ne aiuta anche ad esprimere le importanti potenzialità dal punto di vista economico.
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