SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta sabato la conferenza stampa per la Festa del Patrono, nella sala consiliare del Comune.
Erano presenti il Sindaco, don Romualdo Scarponi e i rappresentanti delle varie associazioni coinvolte nella manifestazione. La novità di quest’anno arriva sicuramente dalle parole di don Romualdo il quale annuncia che la processione partirà, come avveniva in passato, da Cupra Marittima luogo del martirio.
La partenza è dalla chiesa di San Basso alle ore 14.30 di sabato 11 ottobre. Poi alle ore 15.30 la statua del Santo sarà imbarcata sulla vongolara “Ammiraglia” per essere trasportata al porto di San Benedetto del Tronto. Da qui la processione seguirà un percorso cittadino fino all’Abbazia della città, accompagnata dal Gruppo Artocria di Cupra Marittima che in costume d’epoca romana farà una rievocazione storica del martirio.
Dei vari appuntamenti religiosi il parroco don Romualdo ha voluto sottolineare la Santa Messa per nonni e nipoti dopo la quale vi sarà una festa dedicato a loro. “Se non facciamo memoria del passato non c’è né presente né futuro” ha spiegato don Romualdo.
Altra iniziativa, culturale questa volta, è il Convegno Regionale “Quando il gioco diventa un inganno. Da fabbrica delle illusioni a piaga sociale. Cosa fa l’associazionismo?” a cura della Fondazione Antiusura Mons. Francesco Traini Onlus, costituita grazie alla volontà di don Romualdo dopo la scomparsa di don Francesco. L’appuntamento è per venerdì 10 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare.
Il programma della festa, sia civile che religioso, è vastissimo. Vi sono iniziative culturali (Cerimonia in ricordo del poeta dialettale Giovanni Vespasiani; Commedia in vernacolo a cura della compagnia “I fuori di testo”; scenette in vernacolo dell’associazione teatrale “Ribalta Picena” giusto per citarne alcune), ludiche per i bambini, gastronomiche e sportive, come la Pedalata del Santo che partirà da Piazza Giorgini il 12 ottobre alle ore 8.30.
Altra novità per l’edizione 2014 è, come annunciato dal Sindaco e poi ribadito dal presidente del comitato di quartiere Guido Cantalamessa, la location. Infatti, non essendo terminati i lavori in Piazza Piacentini, lo stand gastronomico e il palco saranno collocati in Piazza Sacconi, sotto la Torre, con uno scenario molto suggestivo. Questa nuova location non ridimensiona affatto la festa. Infatti sia palco che stand avranno le stesse dimensioni dello scorso anno.
A proposito di palco gli spettacoli serali prevedono sabato la band “I Pupazzi” che di certo non hanno bisogno di presentazioni, domenica “Kermesse di artisti vari” con la partecipazione di Angelo Carestia e la conduzione di Luca Sestili. Lunedì festa del Patrono, si conclude con uno spettacolo comico e verranno direttamente da Zelig “Pablo e Pedro”. Insieme ci sarà un intrattenimento musicale con The Ellis Road Band.
Il clima della conferenza è stato sereno e positivo. Sia il Sindaco che don Romualdo hanno fortemente e ripetutamente ringraziato il Comitato di quartiere e l’Associazione amici del Paese Alto, perché hanno dimostrato un impegno sociale e una volontà di fare uniche. Giuliani Italo, rappresentante dell’Associazione e Guido Cantalamessa hanno ringraziato sia il Sindaco che don Romualdo per la stima verso l’associazione e il comitato, ma soprattutto le tante persone che collaborano all’interno dell’Associazione tutto l’anno. Gli associati sono un centinaio, comprendono tutte le fasce di età dai quindici anni ai novant’anni.
Riguardo alla sagra, come anticipato da Nazzareno Pomili titolare del Pub Il Torrione e membro dell’Associazione, la chicca di quest’anno sarà la “Birra del Santo”, prodotta da un mastro birraio appositamente per la Festa del Patrono.
Quindi non resta che attendere i prossimi giorni per entrare nel clima dei festeggiamenti del nostro Patrono che come ha detto anche il Sindaco non è la festa del Paese Alto, ma di tutta la città.