foto Fides Vita

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Convegno Fides Vita è arrivato quest’anno alla sua 24° edizione. L’evento si terrà a San Benedetto del Tronto, nei pressi del Palasport, dal 26 ottobre al 2 novembre.
L’evento offre la possibilità di visitare mostre, prendere parte a concerti, momenti di incontro e testimonianza, di preghiera, dialogo e giudizio: grazie all’aiuto e all’intelligenza, alla sapienza e al fascino di vita di maestri, testimoni ed amici, vi sarà l’occasione di sperimentare cosa comporti come umanità, intelligenza, libertà, fecondità, operosità, giudizio, il vivere di fede, cioè di Cristo.

La pro-vocazione posta a tema del Convegno di quest’anno che si terrà  è:

…. Ma di’ soltanto una parola ed io sarò salvato.

La prima giornata, domenica 26 ottobre, si aprirà con la preghiera delle lodi e l’incontro, alle ore 11, tenuto da Nicolino Pompei, che sarà una grande occasione per approfondire il tema del Convegno. In serata, dopo la Santa Messa e la cena, si vivrà la Veglia Eucaristica presieduta da S. E. R. Mons. Carlo Bresciani, vescovo della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.

Giovedì 30 ottobre, ospite del Convegno sarà il giornalista Alessandro Banfi, direttore di TGCOM24 e già collaboratore di importanti riviste e quotidiani italiani come Epoca, La Notte, Il Manifesto, Vita e L’Indipendente.

Venerdì 31 alle ore 19, la Santa messa sarà presieduta da Mons. Gervasio Gestori, Vescovo Emerito di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
In serata alle 21.15, vi sarà il concerto musicale La Compagnia di Dio all’uomo: un percorso di canzoni, italiane e straniere, brani e balletti, per riconoscere la costante presenza di Dio nel cammino umano.

Sabato 1 novembre, dopo la Santa messa alle ore 10, avrà luogo l’incontro-testimonianza con Claudia Francardi e Irene Sisi. Le due donne, unite oggi da una grande amicizia, sono state profondamente segnate da un evento che le ha colpite in modo diverso, ma ugualmente drammatico: Claudia è la  moglie di Antonio Santarelli, un carabiniere morto dopo un anno di coma a causa dell’aggressione a un posto di blocco vicino ad un rave party a Sorano (Grosseto), Irene è la mamma di Matteo Gorelli, il ragazzo che sta scontando 20 anni di carcere per quest’omicidio. Esse hanno fondato insieme un’associazione, presentata il 26 settembre di quest’anno a Grosseto con il nome di “AmiCainoAbele”, che testimonia la possibilità del perdono oltre la rabbia ed il rancore. Il pomeriggio sarà dedicato alla testimonianza sulla vita e la malattia di Alessandra Amabili Pilota, una giovane madre morta di cancro solo pochi mesi fa, attraverso il ricordo del marito Marino, e degli amici Stefano, Cristina e Fiorella. Alessandra era una donna normale, bella, vivace, la cui vita è stata segnata dalla fede, dall’appartenenza alla Chiesa e dall’amore per il marito ed i suoi 5 figli. L’intensa giornata si concluderà a partire dalle ore 20,00 con il Santo Rosario e gesto di Affidamento alla Madonna, e, a seguire, cena e festa in Compagnia.

Il Convegno si chiuderà domenica 2 novembre con la Santa Messa alle ore 10, presieduta da Don Franco Marchetti dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, e, alle ore 18.00, con l’incontro-testimonianza con Claudio Carloni e Silvia Cingolani di Fides Vita.

Oltre che nei giorni indicati, da lunedì 27 a giovedì 30 ottobre sarà celebrata la Santa Messa alle ore 19.15.

Il luogo del Convegno sarà inoltre sempre vivo: sarà infatti sempre possibile pranzare e cenare in compagnia, grazie a vari stand gastronomici, e visitare le mostre aperte al pubblico e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (dalle 9.00 alle 12.30 – dalle 15.00 alle 20.00 e dalle 21.30 alle 23.00).

Quest’anno verranno presente tre nuove mostre:

  • IL CIELO INTERO SI É MOSSO PER TE. Dante: uomo del desiderio e dell’incontro: la mostra intende seguire l’esperienza umana di Dante Alighieri, così come egli la descrive in alcuni tratti del Vita Nova e della Divina Commedia.
  • FINO AL DONO DELLA VITA. Pakistan: terra di martiri: attraverso la testimonianza di Shahbaz Bhatti e di alcune figure emblematiche della più recente storia pakistana, la mostra propone un percorso di riflessione sulle tensioni provocate dai fondamentalisti e sul dono della propria vita per il bene di un intero popolo.
  • HIEROFANIE: LA FORZA DEL SIMBOLO TRA SPERANZA E NICHILISMO. La ricerca del sacro nella vita di Camilian Demetrescu: dopo aver ripercorso il cammino umano e artistico del pittore, scultore e studioso di storia dell’arte, la mostra ripropone una delle opere più belle realizzate dal maestro: “Hierofanie-simboli paralleli”.                          

www.fidesvita.org

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