GROTTAMMARE – “Lo Spirito Santo è Spirito di Amore – lo ha detto il Vescovo Carlo Bresciani durante la Celebrazione per le Cresime a San Pio V- alcuni sapienti non capiscono l’Amore. La fede senza Amore non è niente.
Per amare bisogna conoscere, ma non basta. L’Amore di Dio è al centro.
Se non viviamo con la Chiesa il Sacramento, non amiamo Dio.
Facciamo un paragone con una moneta: essa ha due facce, sennò è falsa. Così la Fede senza le opere è falsa, solo formalismo.
L’Amore di Dio è una faccia e l’ Amore per il Prossimo è l’altra faccia. Le parole devono essere seguite dai fatti.
Forestiero, vedova e orfano rappresentano ai tempi dei Vangeli, gli ultimi, i più bisognosi, coloro che nessuno protegge e sostiene.
Non si deve approfittare dell’altro, se si è in una posizione di superiorità. Se non accogliamo il Sacramento della Confermazione mettendo in pratica l’Amore di Dio e quindi verso il prossimo, non siamo ancora cristiani. Stiamo rendendo sterile l’Amore di Dio verso di noi. Impariamo anche ad amarci gli uni gli altri con i nostri difetti, cioè così come Dio ci ama, senza giudicarci o escluderci, se non siamo perfetti. Ora la domanda di stasera è: ” Che cosa vogliamo fare di questo Sacramento?’ Ad ascoltare il Vescovo c’erano 31 ragazzi che provenivano da varie realtà parrocchiali, dagli Scout all’Azione Cattolica o che comunque sono stati seguiti dai loro catechisti. Il parroco Mons. Giovanni Flammini ha proposto la continuità in un percorso di dopo Cresima, per non favorire la dispersione di quello, che purtroppo per molti ragazzi, rappresenta l’ultimo Sacramento nel senso che di solito coincide con l’adolescenza e con l’abbandono alla Chiesa. A concelebrare c’erano i vice parroci Don Guido Coccia, Don Eugenio, don Luciano Paci. Una sentita celebrazione arricchita dai canti del coro di San Pio V e dalla presenza di tante persone. Molto emozionati i Neo Cresimati.