Amore e accoglienza della Chiesa verso quanti soffrono a causa dell’opera del maligno”. E’ questo il primo compito che gli esorcisti sono chiamati a svolgere “nel particolare ministero esercitato, in comunione con i propri vescovi”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio inviato a padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti (Aie).
Proprio in questi giorni l’Associazione ha tenuto a Roma il suo primo Convegno, dopo il riconoscimento giuridico da parte della Congregazione per il Clero del giugno scorso.
L’evento ha visto la partecipazione di 300 esorcisti venuti da tutto il mondo affrontare temi delicati come la ampia diffusione di occultismo, satanismo ed esoterismo, soprattutto tra i giovani, e le conseguenze ad esse correlate.