DIOCESI – Continuano le interviste ai giovani candidati alla rappresentanza d’istituto delle scuole superiori.
Oggi abbiamo incontrato Leonardo Ruggieri, attuale rappresentante del Liceo Scientifico B. Rosetti di San Benedetto del Tronto e candidato per le prossime elezioni di fine mese.
Leggi le precedenti interviste ad Alessandro Esposito e a Riccardo Diciolla candidati d’istittuto della scuola superiore IISS Fazzini/Mercantini
Perché hai scelto di iscriverti al liceo scientifico?
Ho deciso di iscrivermi al Liceo Scientifico per le opportunità che offre e credo di aver fatto la scelta giusta. Sto affrontando questi cinque anni con serenità nonostante le difficoltà. Le pretese scolastiche sono elevate e l’impegno quotidiano da dedicare allo studio è elevato, ma sono sicuro che sono sacrifici che in qualche modo possano forgiare il nostro carattere e la nostra determinazione, aspetti fondamentali per affrontare il futuro in modo più sereno.
Cosa vorresti fare in futuro, finito il liceo? Che lavoro vorresti fare?
E’ una domanda a cui potrei dare tre o quattro risposte. In questi anni mi sono appassionato a diversi aspetti delle discipline prettamente scientifiche, ma allo stesso tempo non voglio abbandonare l’interesse per l’arte, per il sociale e per la musica. Non voglio abbandonare né l’aspetto scientifico né quello più umanistico. E’ proprio qui che risiede il mio timore per il futuro, nella complessità di una scelta che mi porterà inevitabilmente a specializzarmi in una sola disciplina. Guardandomi un po’ intorno, credo che la scelta ricadrà su Ingegneria o Economia che mi affascinano per motivi diversi allo stesso modo.
Ormai sei alla fine del tuo mandato, quali sono le tue impressioni su questo anno da rappresentante? Sia impressioni positive che negative..
Fare il rappresentante d’istituto, prima di essere una responsabilità, è un’esperienza. Ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con molte persone, tra cui gli organi scolastici che non sempre sono stati disposti al dialogo durante l’anno appena passato. Svariate sono state le occasioni di delusione per qualche iniziativa cestinata dai docenti o direttamente dalla presidenza. Nonostante tutto, passo dopo passo, siamo riusciti a costruire un ambiente sereno in Consiglio d’istituto e tra noi studenti.
Quali sono stati i risultati che sei riuscito a raggiungere? Come hai migliorato la tua scuola in questo anno?
Io ed i miei colleghi, a fronte dei risultati ottenuti dallo scorso Novembre ad oggi, possiamo ritenerci più che soddisfatti. Tra i vari risultati posso ricordare: la seconda edizione del People World Project, spettacolo di arti e musica; il Concerto di fine anno, totalmente autofinanziato; l’approvazione del progetto “Scuola Aperta” che consentirà agli studenti attività pomeridiane e di tutoraggio a scuola. Tra l’altro abbiamo sperimentato diversi metodi di assemblee politematiche autogestite con interventi di esterni competenti, come il coinvolgimento dell’Unità di Strada di San Benedetto. All’interno del Consiglio abbiamo approvato, ad esempio, la riqualificazione del campetto sportivo e approvato il Liceo Sportivo.
Inoltre abbiamo organizzato otto feste d’istituto con più di tremila ingressi totali. Non sono risultati solo nostri, ma di tutti gli studenti.
Tra poco si torna a votare, mi ha detto che ti sei ricandidato.. come mai questa scelta? Cosa pensi che ci sia ancora da migliorare nella tua scuola?
La nostra scuola va cambiata passo dopo passo. Dopo un anno di rappresentanza, ho capito come funziona la nostra macchina scolastica e quali rapporti occorre avere con docenti e personale. Anche quest’anno io e la mia lista siamo pronti per metterci in gioco ed il biglietto da visita è quanto fatto nell’anno appena trascorso. Tra i nostri obiettivi ricordo: un comitato studentesco attivo, più fondi ai progetti, un nuovo piano di edilizia scolastica, una “scuola 2.0” in cui smartphone e tablet siano consentiti ad uso didattico e in cui vi sia una riqualificazione dei laboratori, un blog scolastico autogestito da una redazione retribuita con credito formativo, focus sulle attività sportive, un solido piano di orientamento in entrata e uscita e tante altre novità. Il nostro è un vincolo elettorale: o si raggiungono i risultati promessi, o ci si fa da parte. Si lavora tutti insieme, ed è per questo che quest’anno le novità più belle saranno quelle che arriveranno direttamente dagli studenti. Starà a noi metterle in pratica.