PORTO D’ASCOLI – Dio è un bacio: con queste parole suggerite da una poesia di Mallarmè, don Luigi Verdi ha guidato la veglia martedi 28 sera presso la parrocchia della SS. Annunziata. Tante persone hanno partecipato ormai a quello che è diventato un appuntamento tradizionale per la parrocchia con don Luigi e la fraternità di Romena. La veglia, carica di suggestioni, è stata pensata come ha detto don Luigi per accompagnare l’impegno di papa Francesco, una serata di incontro e preghiera i cui destinatari sono tutti gli uomini, non quindi limitata ai presenti. La veglia di Romena, come ogni anno, percorre l’Italia da nord a sud fino a maggio, e la tappa all’Annunziata ha aperto questo viaggio 2014/2015.
La preghiera è cadenzata dalla Parola, dalla musica e da canti appositamente scritti, dalle parole di don Luigi ricche di percorsi di riflessione e di vita vissuta, dall’arte che spazia dalle immagini ai video, con una scenografia come parte integrante della veglia, fatta di materiali di recupero per vere opere d’arte. Occasione quindi di parlare e scoprire un Dio tenero e misericordioso, come il bacio sulle ferite; quello su ogni giorno per tornare a baciare la quotidianità e tornare a percepire e amare gli spazi che abitiamo; il bacio di ogni inizio perché il ricominciare è uno dei doni più belli della vita possibile grazie al credito di fiducia di Dio. A conclusione dell’intensa e coinvolgente atmosfera che le diverse forme artistiche proposte, le parole di don Luigi riescono a creare, è stata donata a tutti i presenti una mandorla da poter mangiare. Il mandorlo è il primo che fiorisce e l’ultimo che dà i frutti tra gli alberi, e proprio un mandorlo don Luigi, all’inizio del suo sogno di Romena, aveva piantato vicino la pieve, segno che il cambiamento è cominciare a fiorire, senza l’aspettare e la fretta di avere i frutti. Un’iniezione di tenerezza e fiducia perché “Dio quando ama fa gesti molto umani. L’uomo quando ama fa gesti molto divini.” Qui puoi scaricare il libretto della veglia e i canti.
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