SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 31 ottobre, presso la parrocchia Sacra Famiglia di San Benedetto del Tronto, alle ore 10.30, si è tenuta la celebrazione presieduta dal nostro Vescovo Carlo Bresciani per l’inizio dell’anno scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale A. Capriotti di Porto D’Ascoli.
Vescovo Carlo Bresciani: “Che cosa volete dire a Gesù in questa Santa Messa? Che cosa siete venuti a dire a Gesù?
Vi invito, perché questa è la celebrazione della Santa Messa, è noi che ci incontriamo con Gesù e tutti noi abbiamo qualcosa da dire.
Le vostre preoccupazioni, rabbie, delusioni, gioie, non lo so, però domandatevelo.
Domandatevelo perché se non ci si parla, non c’è nessuna relazione.
Se voi adesso che siete così tanti, però non vi parlate, non c’è relazione non c’è amicizia, ci siete ma non costruite niente..
Se vogliamo costruire qualcosa con Gesù, dobbiamo domandarci: che cosa ho da dire io a Gesù?
La seconda domanda che dobbiamo farci: Gesù cosa ha da dire a voi?
Perché quando c’è un incontro, uno parla e poi ascolta.
La prima cosa che ho sentito alle letture, San Paolo diceva “Io rendo grazie a Dio per voi”.
Bene, io sono di questo parere “io rendo grazie a Dio per voi”.
La prima cosa che Dio ha da dire a voi è “Grazie che siete qui, vi aspettavo!”. “Vi aspettavo!”
Perché quando c’è qualcuno a cui si vuol bene, lo si aspetta e Dio vi vuole bene.
Gesù vi aspetta per dirvi cosa?
Quando si aspetta una persona c’è qualcosa da dire.
Dio è contento di voi. Non siete perfetti ma neanché io lo sono.
Dio è contento della vostra gioia di vivere, di quello che avete di bello dentro di voi.
Avete tante aspirazioni belle, questa è una cosa positiva e Gesù è con voi in questo.
Gesù ci dice: “vi aspettavo per aiutarvi a realizzare ciò che c’è di bello dentro di voi”. Abbiamo bisogno che ci aiuti a realizzarlo.
La scuola ha questo scopo. Aiutarvi a realizzare un aspetto bello: intelligenza, capacità di creare relazioni di riconoscere le cose, sennò come facciamo a vivere?
La scuola è importante perché vi aiuta a realizzare una parte importante di quello che voi desiderate guardando il futuro della vostra vita.
Gesù ci dice un’altra cosa.: “Vi aspettavo per dirvi: se volete realizzare la vostra vita buona, non basta sapere le materie, che sono cose importanti, bisogna imparare ad essere uomini e donne buoni”.
Perché noi possiamo usare tutte le cose buone però in maniera sbagliata e la nostra vita va a catafascio.
Gesù ci dice: “Io sono qui con voi e sono con voi per aiutarvi a realizzare bene, in modo che la vostra vita non sia un fallimento. Vuole aiutarvi a realizzare bene la vostra vita.
Ragazzi, Gesù è alleato con voi!
Attenzione: Lo accetti come Amico della tua vita, come Compagno?
Gesù non è un compagno invadente.
Gesù si affianca con delicatezza per dirci: “se vuoi”. “Se vuoi io ti aiuto”.
Ad un amico così possiamo dire tutto quello che abbiamo dentro, tutti i nostri desideri glieli possiamo confidare e possiamo accettare anche che ci suggerisca come realizzarli bene.
Avete i vostri amici, i vostri genitori i vostri professori e avete Gesù.
Nella preghiera iniziale io ho pregato, a nome di tutti voi, che il Signore ci faccia crescere e questa è la strada che Gesù ci suggerisce.
Gesù ci dice: “Volete realizzare quello che avete dentro di voi? Dovete crescere nella fede, nella speranza e nella carità”.
Sono tre strade che sono semplici ragazzi, ci vuole tutta la vita per realizzale, però sono le tre strade da seguire per poter amare ciò che prometti.
Ecco questo è quello che Gesù ha da dire a voi. Adesso però aspetto a voi! Io come rispondo a questa proposta di Gesù?
Adesso vi propongo qualche secondo di silenzio, ripensate brevemente alle domande che vi ho fatto e ciascuno di voi, personalmente, da la propria risposta a Gesù.
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