GROTTAMMARE – Il Festival Liszt varca i confini nazionali e si fa apprezzare anche in Francia. Siglato a Châteauroux importante gemellaggio culturale con il festival Lisztomanias nel segno del grande Franz Liszt che ha lasciato tracce della sua musica nel suo soggiorno a Grottammare, nell’estate del 1868 . La splendida esibizione del direttore artistico del FestivaLiszt, Federico Paci al clarinetto, della talentuosa Maria Margherita Paci al violoncello e del maestro Pierre Réach al pianoforte, ha suscitato l’entusiasmo del pubblico presente alla Chapelle des Redemptoristes di Châteauroux. Tale concerto ha sancito il gemellaggio tra il Lisztomanias Festival di Chateauroux con il Festival Liszt di Grottammare. Il programma dal titolo “Lettere di Liszt da Grottammare” prevedeva l’esecuzione di brani di compositori italiani , naturalmente di Liszt e di Beethoven, musicista tra i più cari al grande compositore ungherese. Per il concerto del gemellaggio si è esibito, dunque, un trio composto per l’occasione, formato da Federico Paci, da Pierre Reach, consulente scientifico del Festival Liszt , artista francese di grande fama e spessore, che ha favorito e posto le basi per il gemellaggio tra i due festival, e Maria Margherita Paci, rappresentante della componente giovanile del Festival. La stampa francese ha dato ampio spazio all’evento, sottolineando anche la straordinaria esecuzione della bravissima e giovane violoncellista, di 19 anni, della Giovane Orchestra dell’ Accademia di Santa Cecilia di Roma. In rappresentanza del Comune, il consigliere Stefano Novelli che ha consegnato un libro fotografico su Grottammare all’addetto alla cultura del Comune di Châteauroux. Ampio spazio al gemellaggio anche sul depliant di Lisztomanias Festival che descrive il soggiorno di Liszt a Grottammare ed il noto festival che da 11 anni si tiene nella chiesa di santa Lucia. Sono stati menzionati anche i premiati al FestivaLiszt: il grande Leslie Howard che ha inciso l’integrale di Liszt , unica al mondo, (99 Cd, Hperion) e Jean- Yves Clement, direttore artistico di Lisztomanias.
Il programma:
Nino Rota – “Sonata” per clarinetto e pianoforte
Franz Liszt – “Elegia” per violoncello e pianoforte
Franz Liszt – “La lugubre gondola” per violoncello e pianoforte
Franz Liszt – “Vallée d’Obermann” per pianoforte solo
L.v-Beethoven – “Trio op. 11” per clarinetto, violoncello e pianoforte
Molto importante, dunque, il collegamento ed il gemellaggio con uno dei più importanti festival al mondo dedicati a Liszt, segno della stima e del riconoscimento che il FestivaLiszt di Grottammare si è guadagnato a livello internazionale.
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