Non prendiamo neanche in considerazione che S.Benedetto possa perdere ginecologia-ostetricia con conseguente punto nascita ad Ascoli, non certo per campanilismo ma per una questione di buon senso, viste le nostre nascite e la contiguità geografica con l’Abruzzo.
Fermo ha attivato una ostetricia-ginecologia di primordine insieme a pediatria e sta ristrutturando il pronto soccorso, questo per dire che stiamo facendo ed ottenendo ciò che ci spetta, nessun regalo.Salutiamo con favore la nuova gastroenterologia e la prestigiosa collaborazione del prof. Macarri, così come il day surgery a S.Benedetto o la PET ad Ascoli.
Sulla sanità serve una politica responsabile.
Nelle prossime settimane continueremo i nostri incontri con la direzione dell’area vasta 5 per parlare di liste di attesa (chirurgia e mammografia in primis), della psichiatria “unica” e del servizio UMEE -importantissimo e poco oneroso- che rischia di rimanere scoperto per via del pensionamento della figura professianale di psicomotricista, ma anche e soprattutto, di personale in certi reparti in sofferenza.