Di Luisa Urbani
RIVIERA – Pubblichiamo la ventiduesima intervista ai giovani che frequentano la notte in Riviera.
Ricordiamo che le interviste servono per raccontare uno spaccato del mondo giovanile della nostra Riviera e qualora non dovessero essere in linea con quanto insegnato dalla Chiesa riteniamo di doverle pubblicare per poter conoscere al meglio la “vigna” in cui sono chiamati a lavorare i nostri sacerdoti.
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Oggi abbiamo incontrato Giorgio, un giovane commesso.
Quali sono i tuoi sogni?
Non ho grandi sogni e ambizioni. Mi accontento di poco. Vorrei solo una vita serena e, tra qualche anno, costruire una famiglia con la mia attuale fidanzata.
Quale lavoro vorresti fare/fai?
Sono un commesso. Il lavoro che faccio mi piace molto e mi appaga. Ho sempre desiderato farlo sin da quando ero piccolo. Attualmente sono un dipendente ma spero un giorno di aprire un negozio tutto mio.
Come vivi il fine settimana? Cosa fai di solito con gli amici?
Il sabato sera lo passo uscendo con i miei amici e la mia ragazza. Di solito andiamo a bere in qualche bar ma ci piace anche andare a ballare a San benedetto o nei dintorni. La domenica amo molto rilassarmi a casa, con la mia famiglia.
Per il tuo futuro, riguardo al matrimonio, come penserai di vivere le tappe che ti porteranno a questo importante momento della tua vita?
Io credo molto nella famiglia e penso che il matrimonio sia una tappa importantissima che ognuno di noi deve vivere con serietà. Vorrò sicuramente sposarmi ma solo quando ne sarò pienamente convinto. Se mi sposo… è per sempre!
Credi in Cristo?
Ho sempre creduto in Cristo ma, mai in maniera profonda. Non mi ponevo grosse domande a riguardo. Andavo al catechismo e, quando i miei genitori mi ci portavano, andavo alla Messa. Negli ultimi anni, però, ho avuto la fortuna di incontrare una persona molto credente grazie alla quale ho iniziato a credere molto più di prima. Mi pongo molte più domande e partecipo più spesso e in modo più profondo alla Messa.
Partecipi alla Messa?
Quando ci sono ricorrenze importanti e festività ho sempre partecipato, sin da quando sono piccolo. Negli ultimi anni, come già dicevo, sto andando a Messa molto più spesso. Però, ancora, non vado mai da solo. Ho sempre bisogno che qualcuno mi inviti ad andar con lui, di uno stimolo.
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