Lo ha detto al Papa il metropolita siro-ortodosso Theophilose Kuriakose (Kerala, India), durante l’incontro tenuto questa mattina in Vaticano con 40 vescovi di diverse Chiese e 24 Paesi che stanno partecipando a Castel Gandolfo al 33° convegno ecumenico di vescovi amici del Movimento dei Focolari. “Partecipare a questo convegno mi fa sentire parte della famiglia dei Vescovi qui riuniti perché niente può separarci da Cristo e dal suo amore. Sono molto grato che Lei, Santo Padre, con una intensità straordinaria prega per tutti i cristiani e per tutti gli uomini e le donne, anche di altre religioni, che oggi vengono perseguitati o uccisi. Le Sue parole pubbliche – ha concluso – ci danno forza e coraggio. Chissà se nel Suo imminente viaggio in Turchia non avrà l’occasione di intervenire presso il governo per la liberazione di questi nostri fratelli Vescovi sequestrati”.