Di Lauretanum
MONTALTO – Nei giorni di Sabato 8 e Domenica 9 novembre u. s. si è svolta la trasferta trentina de “La Cordata” di Montalto delle Marche, in quello che è uno dei territori più affini, per sensibilità e tradizione, allo stile dei canti che, da quasi un trentennio, i coristi della bella realtà corale di Montalto si impegnano a studiare e a proporre, in diverse occasioni durante tutto l’anno, agli appassionati sostenitori e a un concorso di pubblico sempre più entusiata. Ospiti del locale Coro “Cima Verde” di Vigo Cavedine (TN), i nostri coristi si sono esibiti, assieme a quelli di altre cinque gruppi, più o meno tutti provenineti da paesi vicini, nella struttura polivalente-Teatro, di ultimissima generazione, di Vezzano, dove erano giunti nel pomeriggio, dopo aver viaggiato insieme, ed essersi anche rifocillati gustando prelibate specialità del territorio trentino nella calda e accogliente sede del Coro ospitante. Un altro successo dunque per questo gruppo di voci maschili, che al di là dell’impegno del canto custodisce anche al suo interno un clima di vera amicizia e fraternità.
L’indomani infatti ha visto la presenza dei coristi alla Celebrazione eucaristica domenicale nella Parrocchia della frazione di Fraveggio, presieduta da don Lorenzo Bruni, Parroco-corista, seguita da una breve esibizione, con la presentazione di alcuni canti tradizionali trentini, sul sagrato della piccola e suggestiva chiesa di montagna. Quindi la visita a una famosa distilleria locale (la cantina Pisoni di Pergolese di Lasino, sempre in provincia di Trento), a un salumificio-caseificio artigianale (sempre nel comune di Vezzano) e un brevissimo ma significativo passaggio nel parco del fiabesco Castel Toblino, sull’omonimo laghetto (luogo di ispirazione del celebre canto “Serenata a Castel Toblin”, che il Coro non ha mancato di eseguire proprio lì, ai piedi del mastio) hanno caratterizzato fortemente il passaggio dolomitico di questa nostra realtà picena.
Dopo il pranzo offerto ai coristi nel locale ristorante dell’Hotel Vezzano, tutti in viaggio verso casa, certo con po’ di stanchezza, ma anche con grande soddisfazione, e già un pizzico di nostalgia per quei luoghi così fugacemente assaporati, che lasciano un segno nel cuore e nella memoria.
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