SAN BENEDETTO DEL TRONTO -Oggi abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Elisa Ricci, l’attuale presidente del Rotaract Club di San benedetto del Tronto..
Da quanto tempo sei socia del club? Perché hai deciso di farne parte?
Sono socia del Club da otto anni. Ho deciso di farne parte perché parlando con amici già soci ho constatato la condivisione dei miei principi con i valori del Rotaract nel cammino al servizio della collettività, nella conduzione di progetti d’azione sul campo, sempre coesi in sinergica amicizia e in solidale alleanza, in adesione al principio di “servire al di sopra di ogni interesse personale” che 110 anni fa Paul Harrys ,fondatore del Rotary International, ha enunciato come pilastro della struttura del R.I.
Da quanto tempo sei presidente e perché hai accettato l’ incarico?
Ho accettato l’incarico 4 mesi fa perché ho ritenuto, ed ogni giorno che passa ne sono sempre più convinta, che è compito di ciascuno partecipare attivamente alla vita del Club confrontandosi su temi di vario interesse a vantaggio dell’intera collettività e soprattutto al servizio di quanti vivono in ristrettezze economiche e spesso in condizioni di estremo disagio sociale. Nello svolgimento di questo compito, che si concluderà il 30 giugno 2015, il dialogo con il Consiglio Direttivo, i past-president, i singoli soci con i quali pressoché quotidianamente mi confronto, contribuisce in maniera determinante ad una particolare coesione, cemento per una salda e duratura amicizia, elemento base della struttura monolitica del Rotaract di San Benedetto del Tronto. La collaborazione con le istituzioni locali, con le scuole cittadine, la presentazione di iniziative e progetti adeguati alle mutate necessità della collettività, locale e internazionale, in adesione ai principi della tradizione rotariana e delle relative “azioni” possono consentire, in un clima di virtuosa alleanza, il raggiungimento di obiettivi inimmaginabili.
Sei quasi a metà del tuo anno da presidente…emozioni e obiettivi raggiunti?
Oltre ad aver partecipato alla organizzazione e alla gestione del Campionato del Mondo di Tennis ITFR, svoltosi nella nostra città sui campi del Circolo Tennis Maggioni lo scorso agosto, il Club ha organizzato due eventi per la raccolta fondi destinati ad opere di interesse sociale. Gli eventi sono Tintarella di luna, giunta alla sua 33° edizione e il Torneo di Beach Tennis che hanno visto la partecipazione di oltre 200 amici molti dei quali non rotaractiani. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato per me e per tutto il club emozionante e di grande soddisfazione anche perché ci ha consentito di effettuare donazioni in danaro alla locale Fondazione Banco Alimentare onlus e al Service Internazionale End Polio Now.
Quali sono i progetti per i prossimi mesi?
All’attualità è in atto la lotteria di un IPAD che si concluderà con l’estrazione del biglietto vincente il 22 novembre p.v. e il cui ricavato sarà devoluto al service distrettuale “stop and go” per l’acquisto di un defibrillatore destinato alla locale Croce Rossa Italiana. Durante il mese di dicembre sono programmate attività di vendita, in piazza, di prodotti natalizi il cui ricavato verrà erogato per service locali per il sostegno e la riduzione del disagio di persone e famiglie particolarmente vulnerabili e di conclamata fragilità. A primavera inoltrata prenderemo parte, da attivi collaboratori, al Campus Disabili ,giunto ormai alla 11° edizione che si svolge presso il Natural Village di Porto Potenza Picena, che ogni anno viene organizzato dal nostro Rotary padrino -San Benedetto del Tronto- unitamente agli altri Club della regione. Il nostro presidente internazionale, Huang, per l ‘anno in corso ha scelto il motto ” accendi la luce del Rotary”: in questi tempi difficili, di crisi internazionale, con l’entusiasmo che non ci deve mai lasciare, anzi deve essere il nostro carburante ed il nostro volano, gli obiettivi principali saranno due e cioè quello di mantenere la luce accesa per un percorso realmente “illuminato” e quello, di non minore importanza per le infinite criticità planetarie, di mantenere accesa nei cuori la luce della speranza.
Perché consiglieresti ai ragazzi di entrar a far parte del Rotaract?
Il Rotaract, vissuto nell’interezza dei suoi principi, nei suoi ideali e nei suoi valori, è uno strumento prezioso che ti permette di conoscere, dialogare, confrontarti con le più disparate diversità sociali ed ambientali ed agire in sinergia con una squadra di alleati che, pur nella diversità dei ruoli e delle potenzialità, deve “portare a casa” risultati positivi, in primis per ridurre il disagio delle categorie più fragili e vulnerabili. Questi risultati possono essere ancora più importanti quando nel percorso comune i principi di amicizia, volontariato e solidarietà si trasformano in concrete azioni di servizio dove responsabilità e doveri consentono di far emergere i quattro valori fondamentali del Rotaract : amicizia, diversità, integrità e leadership.