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FOTO Migrantes diocesana, grande partecipazione per l’incontro delle famiglie Latinoamericane

Di Veronica Zegarra e Magda Malavolta.

“Abbiamo gustato di un pezzetto di paradiso in terra nutrendoci dell’inestinguibile fonte di gioia che trabocca, che colma e riempie il cuore: La Parola di Dio, sempre nuova, potente e che ci sorprende. “Dio non ci toglie nulla è ci da tanto” ricordava Padre Wilfredo Rodriguez, sacerdote salesiano originario di Barquisimeto in Venezuela che insieme a Don Luis Sandoval, direttore della Migrantes Diocesana, hanno guidato l’Incontro per le Famiglie latinoamericane la passata domenica 16 novembre 2014.
Un incontro degli amici latinoamericani e le loro famiglie presso l’Oasi di Grottammare, giorno da portare nel cuore e nella memoria per la ricchezza della grazia ricevuta e per la semplicità dell’amore che ha trasmesso a quanti l’hanno vissuto fino alla fine. Si sono radunati i volti nuovi e non di una comunità che cresce, vive e celebra la fede riscoprendola con le proprie tradizioni e spiritualità. Famiglie incuriosite e desiderose di lasciarsi guidare dall’Amore del Padre, che hanno vissuto un’esperienza comunitaria nella preghiera, nella meditazione, nei momenti di gioco festoso e nella condivisione di esperienze di vita.
Lo sguardo rivolto al Padre attraverso la Parola proclamata ci interroga, ci impegna e ci invita ad annunciare Gesù con allegria, perseveranza e forza, partendo dal seno delle nostre famiglie, a quanti s’incrociano per le nostre strade. Nella mattinata, dopo la gioiosa accoglienza con canti latinoamericani, il primo momento della nostra riflessione dirigeva lo sguardo al nostro rapporto con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, presente nella meraviglia e nella semplicità del creato e ala ricchezza del dono della vita affidata. Con il tema “la gioia di ritrovare Gesù e il bisogno di condividere la Buona Novella del Vangelo partendo dalla quotidianità famigliare” abbiamo riscoperto la bellezza del Progetto di Dio su ogni uno di noi e come “famiglia umana” chiamata ad essere immagine di Dio e nella quale Dio continua  ancora oggi la  sua opera creatrice.
Famiglia, chiesa domestica chiamata a rinnovare il mondo con la forza dello Spirito Santo” Il testo biblico di Gv. 21,1-14: “Gesù apparve a sette dei i suoi discepoli”, è un invito alle famiglie a “fidarsi” dal Signore, ad operare con delicatezza nella carità e servizio, a non ricadere nella tentazione di abbandonare il Signore Risorto nelle avversità cercando rifugio nelle sicurezze e proposte del mondo di oggi.
Seguendo, poi, la traccia del Vangelo Gv 21,15-19: l’incarico amorevole che Gesù fa a Simon Pietro “Pasce ai miei agnelli”, rivolto a noi famiglia impegna a custodire con cura, ad accompagnare, consolare, sostenere i nostri cari grandi e piccini. Un momento forte, fraterno ed emotivo, è stato l’ascolto e le testimonianze sul testo di Gv.2,1-11  “Le nozze di Cana’”, un invito  alle famiglie a lasciarsi riempire della fonte inestinguibile della grazia di Dio presente nella vita sacramentale. Il momento conclusivo e fondamentale della nostra giornata è stato la Messa in lingua spagnola e italiana concelebrata dai nostri sacerdoti che ci hanno incoraggiato, con il Vangelo domenicale della “Parabola dei talenti”, a proseguire il nostro cammino come famiglie facendo moltiplicare i nostri talenti con la consapevolezza della fiducia che Dio ha verso di noi, crescendo nella fede uniti alle nostre parrocchie.
Poi, alla fine del nostro incontro Don Luis ha ringraziato la Comunità Latinoamericana presente, la Comunità Religiosa dell’Oasi Santa Maria ai Monti che ci hanno ospitato con generosità e Padre Wilfredo che ci ha accompagnato.

Don Luis ci ha invitato inoltre alla Celebrazione Eucaristica per il 25° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, che si terrà il 9 dicembre prossimo nella sua Parrocchia Madonna di Fatima in Valtesino di Ripatransone e ha comunicato che la Celebrazione del Natale multietnico 2014 avrà luogo nella Parrocchia Regina Pacis in Centobuchi domenica 14 dicembre 2014 alle ore 18:00 e che sarà presieduto dal Nostro Vescovo Mons. Carlo Bresciani.

Redazione: