I rappresentanti della diocesi di Litomerice nella Repubblica Ceca hanno recentemente incontrato i deputati dell’Agenzia governativa per l’integrazione sociale per discutere le possibilità di una più stretta cooperazione in materia di aiuti sociali agli ex detenuti e della loro reintegrazione nella società. “Il vescovato intende cooperare con diversi progetti a questo processo”, ha dichiarato padre Stanislav Pribyl, vicario generale della diocesi. Più concretamente ha parlato di rafforzare il lavoro dei cappellani penitenziari e di ampliare le opportunità per i detenuti usciti dal carcere nei loro sforzi per trovare un’occupazione stabile. Una maggiore attenzione a questo problema sarà dedicata dalla Caritas Repubblica Ceca, che dovrebbe impegnarsi a fornire servizi complessi a questi gruppi emarginati di cittadini. “Accogliamo con favore questa cooperazione, in quanto rappresenta una delle modalità di integrazione che può essere realizzata dalla Chiesa in modo molto naturale”, sostengono i rappresentanti dell’Agenzia governativa. Dall’inizio dell’anno sono state create 42 nuove opportunità di lavoro per ex detenuti nella regione di Liberec e 24 nel distretto di Teplice.