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Pastorale Giovanile – I primi passi di un lungo cammino

Di Floriana Palestini

DIOCESI – I primi passi di ogni cammino non sono mai facili. Il respiro può essere affannoso perché prima di accordare la passione per la vetta, il ritmo del cuore e delle gambe, è necessario attendere, avere pazienza, calibrare le forze, credere che non si è soli e lasciarsi stupire da quello che si contempla.

Con questa prospettiva inizia la storia del cammino del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, dall’esigenza dell’allora vescovo Gervasio, di provare ad attuare le prospettive del Sinodo Diocesano, di abbozzare un servizio che poi il suo successore avrebbe potuto ampliare e far crescere.
Ecco che allora un gruppo di giovani preti si ritrova a vivere l’esperienza dell’Assemblea di Sichem, di una convocazione sulle orme della Parola, perché insieme ai rappresentanti dei giovani di ogni parrocchia della diocesi si potesse rispondere alla domanda di Giosuè “ Ora scegliete chi volete servire”.

Da qui, da questa fiducia rinnovata nella possibilità di annunciare il vangelo a ragazzi e giovani, sono scaturiti i primi incontri: il saluto al vescovo Gervasio, la Gmg di Acquaviva, il Pellegrinaggio Diocesano, Il Pg Forum rivolto a tutti gli educatori impegnati nel servizio ai giovani.

Non è molto.
La Pg è ancora un cantiere aperto, ad oggi è una “collocazione provvisoria” che giorno dopo giorno cerca di chiarirsi le idee su cos’è e come poter continuare. La segreteria di Pastorale Giovanile, insieme alla consulta formata dai rappresentanti delle varie associazioni e movimenti, oltre che dai delegati delle vicarie, è ad oggi il luogo dove si gioca la sfida della crescita di questo ufficio pastorale.

Ecco i primi passi, ecco la fatica di quest’inizio di sentiero: oggi ancora nel bosco sbirciando qua e là i lineamenti della vetta, domani, secondo la volontà di Dio, in alto, per poter essere le sentinelle del mattino!

Prossimo appuntamento Sentieri di Spiritualità per Giovani: il coraggio dell’ascolto!

Redazione: