SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuto sabato 22 novembre l’Open Day di arte, cultura e musica, organizzata di Artes&Co presso la sede di Palazzo Raffaello che ha ospitato per l’ultima volta un evento organizzato dall’associazione, come ha annunciato l’organizzatrice Regina Queiroz all’apertura della mostra:”Questa è l’ultima mostra che terremo qui. Dal prossimo anno saremo ospiti in altre località, devo ringraziare tutti quelli che in questo anno e mezzo di lavoro hanno sempre lavorato con passione come volontari: Timmi Sceverti, Giuseppe di Caro, Paola Lanciotti, Claudia Cundari, e la mia famiglia per la pazienza che hanno avuto con me in questo periodo“.
Alla mostra hanno partecipato giovani artisti, fotografi, pittori, scultori, stilisti e musicisti: Simone Michetti, Fabio Aversa, Marco Pennacchietti, Simona Pavorni, Enrico Olivieri, Luca De Falco, Tiziano Alfonsi, Matteo Caviglioni, Claudia Merlini, Giorgia Tranquilli, Giorgia Amabili, Silvia Nardi, Eleonora Villa, Giuseppe lanciotti, Davide Bolla, Alice Mazzuca, Francesco Bartolomei ed infine la classe 3C del Liceo Artistico Statale O. Licini di Ascoli Piceno che ha partecipato con un elaborato di una stampa digitale. Tutti giovani artisti che si dedicano con passione all’arte come, per esempio, l’ascolano Simone Michetti, pittore alla sua seconda esposizione, la prima a Palazzo dei Capitani (Ascoli Piceno) nel 2012, che adopera, per le sue opere, oggetti non più utilizzati ai quali riesce a dare una nuova espressione, una nuova utilità artistica. Anche Fabio Aversa, giovane calabrese, per la creazione delle sue opere, sculture, parte da materiale trovato o di rifiuto che lavora per dare una forma, come per esempio le radici di una pianta che ha manipolato e assemblato ottenendo la sagoma di un drago oppure le bottiglie di plastica e alcuni tessuti che ha usato per costruire la natività. Un modo per riutilizzare materiali di scarto attraverso un’arte ecologica che si rispecchia anche nelle creazioni di Matteo Caviglioni, giovanissimo, proveniente da studi di disegno industriale e appassionato da poco tempo al fashion design: ha esposto alcuni suoi modelli per i quali ha utilizzato materiali come i fili delle tende o le camere d’aria delle biciclette, dimostrando come partendo da materiali di scarto lavorandoli e cucendoli a mano con grande impegno, passione e creatività si possa ottenere un prodotto finale elegante e raffinato.
Nel pomeriggio, alla pittura, fotografia, scultura e stilismo di moda si è aggiunta anche la musica, con l’esibizione dei Blu Sound con Roberto Sabini e William Recchiuti.
0 commenti