Di Michela Galieni
PROVINCIA – Dopo mesi di incertezze, siamo all’anno zero dell’emergenza. La battaglia è lunga. Così sabato 29 novembre il Banco Alimentare ha organizzato la giornata nazionale della Colletta Alimentare.
In 11mila supermercati i volontari con la pettorina gialla hanno invitano i clienti a donare parte della spesa. Olio, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia. Davanti all’emergenza vince la concretezza, quella che sfama. La solidarietà è bella perchè è varia, viva e spontanea. Al compimento del 18° anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare giunge ad una reale maturità, pur nel permanere della morsa della crisi, dando un risultato eccezionale.
Nell’edizione del 2014 si sono raccolte 9.201 tonnellate di alimenti, donati dai cittadini ai volontari, sempre più numerosi. Il risultato – quasi 2% in più rispetto al 2013 – è ancora più straordinario, in considerazione del contemporaneo proliferare di Collette che altri Enti caritativi stanno organizzando in alcune regioni, sulla scia di quella tradizionale del Banco Alimentare, appellandosi in queste stesse settimane ai cittadini nei supermercati e nelle parrocchie.
Un altro risultato affascina ancora di più. Persone dapprima esitanti, poi gioiose e responsabili, alcune in vera indigenza, mescolate alle persone comuni, ai personaggi pubblici dello sport, dello spettacolo e della politica, hanno compiuto il gesto del dono, consapevoli del bisogno degli altri, riscoprendo la propria umanità, oltre ogni differenza di condizione economica e sociale. (Il direttore di un supermercato di Acquasanta Terme ha offerto il panino con la mortadella ed un bicchiere di vino ai volontari – ndr).
Anche le Marche Sud hanno risposto con alti toni di generosità, da chi ha donato una scatoletta sott’olio, «perchè non posso permettermi di più», a chi ha riempito le buste di prodotti per l’infanzia. Il primo dato positivo è la quantità di persone che ogni anno si fa coinvolgere da questo gesto. Per la giornata di raccolta si sono mobilitati nella sola provincia di Ascoli Piceno 800 volontari di diverse associazioni impegnate nell’aiuto ai poveri e l’Esercito Italiano che ha messo a disposizione un furgone e del personale per il trasporto dei pacchi di vettovaglie. «Presidiati» 63 supermercati, dove i volontari per tutta la giornata hanno distribuito sacchetti e depliant per spiegare, in maniera infaticabile, il significato dell’iniziativa.
In serata la sensazione dei volontari del Magazzino di San Benedetto del Tronto del Banco Alimentare Marche Sud era di aver raggiunto lo stesso livello del 2013, quando la Giornata della Colletta alimentare si è conclusa con un bilancio di 242.698 kg di prodotti donati nelle quattro province marchigiane
Grande soddisfazione e grande stupore alla resa dei conti: i numeri hanno evidenziato un incremento dell’ +1% rispetto al 2013 con 32.626 kg raccolti nella sola provincia di Ascoli Piceno. Il trend positivo è confermato anche dal dato regionale, che registra una variazione del +6% rispetto al 2013 (da 242.698 kg a 257.249 kg).
Il cibo raccolto continuerà a contribuire al lavoro del banco Alimentare Marche Sud Magazzino di San Benedetto del Tronto che, ad oggi sostiene oltre 104 enti caritativi tra cui mense dei poveri, centri d’accoglienza, comunità per il recupero di tossicodipendenti, minori e ragazze madri, centri di solidarietà e Caritas per un totale di 21.500 assistiti con cadenza mensile.
Ma aiutare i poveri è anzitutto un investimento. I volontari del magazzino di San Benedetto del Tronto ne sono convinti: «Se non vengono aiutate rimarranno un costo cronico, una massa di individui che non ha forza di far nulla. Una volta che si saranno rialzate, queste persone potranno dare il loro contributo alla ripresa del Paese».
Corali i ringraziamenti della Fondazione Banco Alimentare «Grazie per quanto avete donato, grazie per il tempo che avete speso, grazie per come ci avete sostenuto, grazie per la solidarietà che avete dimostrato, grazie per ogni singolo gesto che ha reso #colletta14 il diciottesimo compleanno più bello del mondo».
Per sostenere l’opera del Banco Alimentare, fino a 4 dicembre si può inviare un sms o chiamare da rete fissa il 45504 per donare due euro. Per saperne di più sull’attività del Banco alimentare si può cliccare su www.bancoalimentare.it.