Di Don Patrizio Spina
MARTINSICURO – Viene facile la battuta che anche Gesù abbia dato il meglio di sé mentre era a tavola: a me piace ricordare quando Gesù va a casa di Simone il fariseo ( Lc 7,36 ss.) per stare con lui e la bellissima confessione del desiderio di intimità e amicizia che Gesù stesso fa al suo ospite .
Non si parla di quello che hanno mangiato, ma del loro modo di incontrarsi: Simone fermo alle etichette e la “peccatrice” capace di entrare in empatia con Gesù.
La “peccatrice” tocca Gesù, Simone il fariseo lo aveva, invece, collocato nel suo scranno, da solo.
Una cena di beneficenza, per noi, è anzitutto un incontro, un volersi guardare e stare insieme e sapere che da questa “agape” nasce la “carità” per chi è oltre e altro da noi. Alla serata parteciperà anche il nostro Vescovo Carlo Bresciani.
Una cena tra amici che si vogliono bene facendo del bene, senza incartarsi in troppi ragionamenti, senza necessariamente dover parlare di chissà cosa o di chissà come. Una cena tra fratelli che sanno ringraziare per il dono di essersi incontrati in una esperienza che è quella della piccola/grande esperienza della Caritas parrocchiale del Sacro Cuore di Martinsicuro, dove nessuno è professionista ma dove tutti sanno metterci l’intelligenza del cuore.
I proventi di questa cena, che si terrà sabato 6 dicembre alle 20.30 nel ristorante “Pasqualò” di Martinsicuro, saranno devoluti per le attività della Caritas che coloro che abitano a Martinsicuro conoscono bene, per cui non starò qui a dire quello che ha fatto e che continuerà a fare.
È una cena che nasce dal cuore di alcuni amici per essere proposta ad altri amici.
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