“Esprimo una grande e affettuosa riconoscenza a Papa Francesco per la sua vicinanza, e la gratitudine per il saluto che ha rivolto oggi” all’associazione. Mons. Mansueto Bianchi, assistente generale dell’Azione Cattolica – che l’8 dicembre vive la Festa dell’adesione – era presente questa mattina in piazza San Pietro a Roma assieme alla presidenza nazionale e a centinaia di militanti di Ac, salutati dal Pontefice al termine dell’Angelus. “Mi sembra importante cogliere due specifiche sottolineature delle parole del Papa – afferma mons. Bianchi al Sir -. Anzitutto ne ha rimarcato il profilo di ‘scuola di santità’, ovvero luogo di cristiani riusciti, a tutto tondo. Questo è un riconoscimento per il compito formativo tradizionalmente svolto dall’associazione. Formazione e cammino di fede che segnano il percorso di vita”. “In secondo luogo il Santo Padre ha fatto riferimento al generoso servizio dell’Ac alla Chiesa e al mondo, esattamente i due campi caratteristici dell’impegno associativo”. Mons. Bianchi aggiunge: “Mi pare ci sia in queste parole tutto il profilo di una presenza di laici cristiani, motivati e preparati, nella Chiesa e nella società. In questa azione a 360° ritroviamo il richiamo ai soci dell’Ac alla esemplarità di una esistenza improntata al Vangelo”.
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