“Restiamo convinti che sia interesse del Paese sostenere la realizzazione di un moderno sistema dell’informazione, libero, multimediale, pluralista e di qualità insieme al rilancio del settore editoriale per ridare un futuro all’informazione locale”: è quanto scrivono in un appello le diverse realtà che oggi hanno promosso una conferenza stampa presso il Senato contro i tagli all’editoria previsti dal Governo.
Insieme alla Fisc rappresentata dal presidente Zanotti, c’erano rappresentanti della Fnsi, Uspi, Articolo21, ACI comunicazione (cooperative di giornalisti), File (Federazione italiana liberi editori), lavoratori della comunicazione Cgil, Mediacoop e Anso (Associazione nazionale stampa online).
“In effetti – spiega Zanotti – l’editoria cooperativa, non profit, di idee e testimonianza, tra cui la stampa diocesana, che opera in gran parte nel settore dell’informazione locale, rischia di scomparire. Nel corso degli ultimi due anni, 32 testate hanno chiuso i battenti, a causa delle difficoltà generali che il sistema dell’informazione sta attraversando soprattutto a causa della progressiva e drastica riduzione del sostegno pubblico”. “Altre 82 testate potrebbero essere costrette a farlo nelle prossime settimane – conclude il presidente della Fisc – ponendo fine all’esperienza cooperativa e non profit nel campo dell’informazione: infatti, la Legge di stabilità 2015, in discussione in Parlamento, cancella del tutto il sostegno all’editoria”.