SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come previsto lo scorso 2 dicembre durante un incontro preliminare, l’11 dicembre presso la sede della Regione Marche – Palazzo Raffaello – Assessorato alle infrastrutture, si è svolta un’importante riunione nell’ambito del “tavolo tecnico” istituito dalla Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto per risolvere la problematica dell’escavo del canale d’accesso del porto.
Alla riunione erano presenti il Comandante C.F. (CP) Sergio LO PRESTI ed il C.C. (CP) Marco Marinelli della predetta Capitaneria, il Sindaco Giovanni GASPARI, e l’Ing. Enrico Offidani del Comune di S. Benedetto del Tronto, l’Assessore Paola GIORGI e l’Ing. Mario Pompeidella Regione Marche – Assessorato Difesa del Suolo e della Costa, l’Ing. Francesco Valenza ed il Sig. Mariani del Provveditorato Interregionale – Opere Pubbliche – Ufficio Opere Marittime di Ancona.
In premessa la Capitaneria di porto ha illustrato i motivi della riunione finalizzati ad aggiornare il tavolo tecnico istituito lo scorso 16 gennaio (primo incontro) al fine di risolvere l’emergenza dovuta alla diminuzione dei fondali lungo il canale d’accesso del porto di San Benedetto del Tronto, con i conseguenti e negativi riflessi sulla sicurezza della navigazione e portuale. Nel merito la predetta Autorità ha da tempo emanato i necessari provvedimenti (ordinanza di sicurezza portuale e richiesta di avviso ai naviganti) per rendere nota l’emergenza.
Sempre l’Autorità Marittima ha evidenziato come il porto di San Benedetto del Tronto è qualificato di interesse statale, le cui competenze tecniche sono attribuite al Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche e come, tuttavia, a seguito dell’Accordo Stato-Regione in data 30.03.2009 la zona comprendente la darsena turistica del sorgitore è stata trasferita alle competenze tecnico-amministrative della Regione Marche e, quindi, del Comune di San Benedetto del Tronto.
La Capitaneria ha, quindi, ribadito come si renda necessario attuare un diretto coinvolgimento e una sinergia tra le istituzioni intervenute al fine di risolvere la problematica del dragaggio atteso che l’ingresso del sorgitore è unico per tutte le zone portuali. La Regione e il Comune hanno confermato lo stanziamento rispettivamente di € 100.000 e € 50.000. Il totale sarà messo a disposizione del Comune di S. Benedetto del Tronto.
Con i suddetti finanziamenti il Comune, secondo intese con la Regione, predisporrà l’affidamento per l’esecuzione della caratterizzazione delle sabbie. Mentre il Provveditorato, che monitorerà sotto il profilo tecnico l’intero iter, compresa la scheda di bacino portuale, si occuperà del progetto dell’escavo curandone l’esecuzione appena si renderanno disponibili i fondi già richiesti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un altro passo per risolvere l’emergenza del dragaggio del porto è stato dunque compiuto; attraverso la sinergia e il supporto delle competenze e delle risorse messe in campo dagli enti preposti l’iter potrà procedere in modo più agevole.
Il Comandante Lo Presti a nome della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto ha, pertanto, ringraziato la Regione Marche, il Provveditorato Opere Pubbliche ed il Comune per il risultato conseguito a beneficio della marineria sambenedettese.