Di Fernando Palestini
PROVINCIA – Le diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto con la presenza dei due vescovi, mons. Giovanni D’Ercole e mons. Carlo Bresciani, hanno organizzato un importante momento di confronto e di riflessione sulle problematiche del lavoro dal titolo: “Speranza oltre la crisi: la Chiesa con il mondo del lavoro”.
La tavola rotonda ed il successivo momento di preghiera si sono svolti presso la parrocchia di San Marcello ad Ascoli Piceno giovedì 11 dicembre alle ore 21,00 ed ha visto la partecipazione del sindaco Castelli di Ascoli Piceno e dell’assessore Canducci di San Benedetto del Tronto insieme ad un rappresentante delle confederazioni sindacali, ad un imprenditore, un lavoratore dipendente ed una famiglia che ha dovuto affrontare la difficoltà di una mobilità lavorativa.
Dalle testimonianze e dal confronto che ne è scaturito è emersa con forza la drammaticità di questo periodo di crisi che coinvolge il nostro paese ed in particolare la nostra provincia creando difficoltà economiche in molte famiglie a causa della perdita del posto di lavoro e conflitti generazionali ritardando sempre di più l’ingresso nel modo del lavoro dei nostri giovani. Risulta decisivo in questa situazione superare l’individualismo esasperato, cercando sempre di più la coesione tra le persone e le diverse generazioni vivendo il lavoro come luogo di incontro tra le persone. Compito delle istituzioni è quello di favorire con gli appositi strumenti nuove opportunità lavorative, per permettere a tutti un dignitoso sostentamento, supportando in particolar modo le nuove generazioni cercando in questo una sinergia più efficace con il mondo della scuola. Compito della Chiesa, come ribadito dai due vescovi, è quello di porre l’accento sul fondamento etico del lavoro favorendo un senso di comunità che porti respiro e solidarietà per un bene comune, ed il lavoro è un bene comune, non individuale. Occorre ha affermato il nostro vescovo Carlo “riscoprire la solidarietà ed un maggior senso del bene comune costruendo una economia più etica, meno consumistica e più sociale che metta l’uomo al centro del lavoro”. E poi, rivolgendosi alle forze politiche e sociali, tutti “dobbiamo agire come se tutto dipendesse da noi sapendo che tutto dipende da Dio”.
Alcuni giovani provenienti da altre diocesi hanno poi presentato il progetto Policoro, un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile in Italia attivando iniziative di formazione e una nuova cultura del lavoro promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile e costruendo rapporti di reciprocità e sostegno, con il coinvolgimento degli uffici pastorali dei giovani, del lavoro e le caritas diocesane. La diocesi di Ascoli Piceno ha iniziato questo percorso attivando il progetto, che ha anche ottenuto l’interesse dell’associazione degli industriali. Nella nostra diocesi si sta iniziando un percorso con il coinvolgimento degli uffici pastorali coinvolti e l’Ufficio della cultura e comunicazioni sociali.
L’incontro è terminato con un momento di preghiera affidando a Dio tutte le nostre ansie e paure ma anche la consapevolezza che, ricercando tutti non tanto il proprio benessere individuale ma un’attenzione e una solidarietà reale verso i nostri fratelli, possiamo insieme costruire una società più giusta e fraterna.
Oggi, lunedì mattina 15 Dicembre dalle 11,30 alle 13,30 nella sede dell’ Indesit Company di Comunanza, il Vescovo della Diocesi di S. Benedetto del Tronto S.E. Mons. Carlo Bresciani incontrerà invece i lavoratori dell’Indesit.
Dopo una breve visita agli stabilimenti, il Vescovo ascolterà le testimonianze di un rappresentante dell’azienda e di un lavoratore.
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