GROTTAMMARE – “La miglior carta dei Vini della Ristorazione Marchigiana” è un progetto a carattere regionale di grande interesse, facente parte della terza edizione del “Marche Wine Tour”.
Unica tappa picena è stata Grottammare, con l’incontro svoltosi nella serata del 15 dicembre presso il Bistrot Kursaal, nel cuore del lungomare della “Perla dell’Adriatico”. Un incontro in cui i colleghi giornalisti e le autorità comunali hanno partecipato ad un’apericena a base di prodotti ittici, nonché alla presentazione del progetto, appannaggio di Giuseppe Cristini, che ai nostri microfoni ha spiegato le peculiarità.
“La miglior carta dei vini della ristorazione marchigiana narra di un progetto che invita tutti i marchigiani e i turisti a uscire più consapevolmente – anche piacevolmente – al ristorante e trovarsi accanto ai grandi piatti della bellezza enogastronomica marchigiana, anche i giusti calici di vino. Oggi, da ogni zolla di terra, da ogni crinale, da ogni lembo di territorio, nasce un vino nelle Marche che ha una sua identità sensoriale, una cromaticità del gusto, ma anche del finale piacevole di condividere con gli amici una buona bottiglia e laddove quella sera la bottiglia non è ultimata, possiamo tranquillamente omaggiare a tutti i clienti una wine bag in cui si la bottiglia la si può riapprezzare nei giorni successivi. Questo è un invito a uscire, un invito al non spreco, un invito anche a capire perfettamente che proviamo tutti i vini del mondo, ma prima conosciamo quelli della nostra regione, delle nostre zone, delle nostre terre. Lo facciamo per i produttori, lo facciamo per i viticoltori e per questi ristoratori che credono fortemente nella marchigianità e che oggi possono dare un impulso e un sospiro nuovo ad un economia che ha bisogno di rilancio anche nell’enogastronomia”, così il Cavalier Cristini.