“Carissimo Papa Francesco, anche quest’anno noi bambini e ragazzi dell’Acr, accompagnati dai nostri educatori, siamo venuti, con grande gioia, nella tua casa per farti gli auguri da parte di tutta l’Azione cattolica: buon Natale, Santità!”. Emozionatissimo, Matteo, 11 anni, della diocesi di San Severo, ha preso la parola oggi davanti a Papa Francesco, durante il tradizionale incontro di Natale fra i piccoli dall’Ac e il Santo Padre. La numerosa e allegra delegazione di “acierrini” proveniva da 12 diocesi d’Italia: Melfi-Rapolla-Venosa, Vallo della Lucania, Ferrara-Comacchio, Civitavecchia-Tarquinia, Ventimiglia-Sanremo, Acqui, San Severo, Ales-Terralba, Piazza Armerina, San Miniato, Vittorio Veneto, Perugia-Città della Pieve. I ragazzi erano accompagnati dai loro educatori, dal presidente nazionale dell’Ac, Matteo Truffelli, dall’assistente ecclesiastico generale, mons. Mansueto Bianchi, dalla responsabile Acr, Anna Teresa Borrelli, dai consiglieri nazionali e dai collaboratori dell’ufficio centrale Acr. “Oggi – ha proseguito Matteo – vogliamo raccontarti tante cose. Innanzitutto dirti grazie. Grazie perché ci hai donato il vescovo Mansueto come assistente generale dell’Ac che accompagna anche noi piccoli in questa esperienza che ci aiuta ogni giorno ad amare di più Gesù e la Chiesa”.
“In questa giornata di festa vogliamo condividere con te la gioia e la gratitudine per il lungo cammino dell’Acr: il 1° novembre l’Azione cattolica dei ragazzi ha compiuto 45 anni e noi siamo tutti molto contenti di festeggiare anche con te il nostro compleanno”. I ragazzi dell’Ac incontrando il Pontefice hanno affermato che Francesco esprime loro “una sensazione di tranquillità e serenità” che “trasmetti quando con le tue semplici parole ci parli dell’immenso amore che Dio continua ad avere per l’umanità, anche quando ci dimentichiamo dei nostri fratelli meno fortunati”. “Caro Papa Francesco, con le tue parole, ci aiuti a comprendere che il nostro punto di riferimento è Dio che ogni giorno dobbiamo impegnarci ad amare sopra ogni cosa, senza mai scoraggiarci. Per questo ti chiediamo di continuare a pregare per noi, per le nostre famiglie, per le nostre comunità parrocchiali perché troviamo sempre il tempo per volere bene a Gesù”. Nel messaggio dell’Acr si legge fra l’altro: “Vogliamo dirti che ti accompagneremo sempre con tutto l’affetto di cui siamo capaci perché vogliamo aiutarti a costruire una Chiesa piena di gioia. Papa Francesco, ti vogliamo bene! Tutti i bambini e i ragazzi dell’Acr ti vogliono bene. Tutta l’Azione cattolica ti vuole un mondo di bene e prega ogni giorno per te. Conta pure su tutti noi! Noi ci siamo e vogliamo essere con te”.