Dolore, partecipazione e “ferma condanna” di papa Francesco per l’assassinio, in Messico, di padre Gregorio López Gorostieta, sacerdote rapito una settimana fa e trovato morto il 26 dicembre nello Stato di Guerrero. La vicinanza del Pontefice è stata espressa tramite una lettera inviata dal cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin a mons. Maximino Martínez Miranda, vescovo di Ciudad Altamiano.
Nella lettera il Santo Padre esprime il suo cordoglio “al clero, alle comunità religiose e ai fedeli” della diocesi dove si è consumato l’omicidio. Assicura inoltre preghiere per l’eterno riposo di “un sacerdote di Cristo vittima di una violenza ingiustificabile”.
Oltre ad esprimere “ferma condanna a ogni attacco alla vita e alla dignità”, il Papa “esorta i sacerdoti e altri missionari della diocesi a proseguire con ardore la loro missione ecclesiale nonostante le difficoltà, seguendo l’esempio di Gesù, Buon Pastore”.
Infine il Papa con il suo messaggio “vuole raggiungere anche la famiglia di padre López Gorostieta” impartendo loro una speciale “benedizione apostolica come segno di speranza cristiana nel signore risorto”.
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