Nelle ultime settimane in Kenya è tornato a scorrere il sangue di cristiani e di altri appartenenti a fedi diverse da quella islamica. Maggiori indiziati di questi cruenti crimini sono i terroristi di al-Shabaab, gruppo che gli analisti identificano nella sfera di influenza di al-Qaeda.
La tentazione di rispondere con la violenza alle persecuzioni è presente, ed è per questo che i leader cristiani del Kenya invitano a non rinfocolare ulteriormente gli animi. “Cosa avrebbe detto e fatto Cristo se ci fossero stati attacchi terroristici durante il suo tempo?” chiedono i leader cristiani in un messaggio congiunto in occasione del Natale rivolto ai fedeli e ripreso dall’agenzia Fides.
“Avrebbe detto la vendetta non vi appartiene – si legge ancora -. È questo il messaggio di Natale che vi indirizziamo”. L’invito è il seguente: “Quando vi trovate di fronte alla violenza, contrastatela con la pace, quando vi trovate di fronte all’odio, contrastatelo con l’amore, siate i custodi dei vostri fratelli e sorelle, qualsiasi sia la religione da loro professata”.
Il messaggio augura inoltre che “il Natale rafforzi i legami che uniscono le nostre famiglie” ed esorta i fedeli “ ad emulare la sacra famiglia”. L’augurio finale è che “l’amore di Dio” possa “toccare i nostri cuori in questo Natale” e “ci aiuti ad apprezzare il valore di ogni persona, qualsiasi sia la religione, l’età, la razza o la tribù di appartenenza”.
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