SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La costituenda cooperativa “Riviera delle palme” si è classificata al primo posto nella graduatoria stilata dalla Regione Marche a seguito della pubblicazione del bando per cofinanziare progetti di autorecupero o autocostruzione edilizia.
Nella graduatoria seguono i progetti di altre tre cooperative che nascono con lo stesso scopo nelle città di Senigallia, Ancona e Jesi. Le quattro realtà ammesse si divideranno una somma di 1.640.000 euro che la Regione Marche ha stanziato per finanziare questi progetti.
Ricordiamo infatti che nel luglio scorso il Comune di San Benedetto pubblicò due bandi, uno per selezionare gli aspiranti soci cooperatori che saranno chiamati a realizzare un progetto di autocostruzione, un altro per selezionare il cosiddetto soggetto gestore, una realtà di esperti chiamati a coordinare le attività dell’autocostruzione, sia nella parte amministrativa sia in quella tecnica. Dal canto suo, il Comune di San Benedetto ha messo a disposizione un’area edificabile in via Tonale che verrà acquistata in diritto di superfice dalla cooperativa al prezzo di 360.000 euro e su cui sorgerà la palazzina da 12 alloggi di dimensioni variabili tra i 55 e i 105 metri quadrati.
Dopo che la Regione notificherà la comunicazione di ammissibilità a contributo al Comune scatteranno i 120 giorni entro i quali, secondo il bando, il soggetto gestore (un raggruppamento temporaneo di imprese tra i Consorzi ABN A&B Network Sociale e Solidarietà Onlus) dovrà trasmettere alla Regione tutta la documentazione necessaria. Ricordiamo che il progetto di autocostruzione prevede che i soci della cooperativa si impegnino a contribuire concretamente alla realizzazione degli alloggi apportando un monte ore di lavoro volontario in cantiere nella qualità di manovali.
“Se si considera che il lavoro manuale apportato dagli autocostruttori abbatte notevolmente i costi di realizzazione – afferma soddisfatto l’assessore all’urbanistica Paolo Canducci – e che verosimilmente, visto il primo posto in graduatoria, per ciascun alloggio verrà concesso dalla Regione un contributo fino ad un massimo di 50.000 euro a fondo perduto, si può affermare che i soci della cooperativa, alla fine di questo percorso, avranno la proprietà di un’abitazione nuova e costruita secondo gli atttuali standard energetici ad un costo irrisorio. L’Amministrazione comunale ha avuto il merito di aver creduto in questo progetto sin dal primo momento, predisponendo con rapidità tutti gli atti necessari a partecipare al bando regionale nonostante si fosse alla vigilia delle ferie estive e offrendo così l’opportunità a dodici famiglie di avere una casa a San Benedetto a costi molto accessibili. Formulo un in bocca al lupo ai futuri soci della cooperativa e al soggetto gestore per l’impegnativo ma gratificante lavoro che li attende”.
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