Di fronte “a tanta ferocia non bisogna restare indifferenti”. Così l’Azione cattolica italiana commenta l’attentato di ieri contro la sede del giornale satirico francese “Charlie Hebdo”, che ha causato a Parigi la morte di dodici persone, tra le quali, quattro noti vignettisti: Charb (nome d’arte di Stéphane Charbonnier, direttore del settimanale), Cabu, Tignous e Georges Wolinski. L’Azione cattolica esprime “orrore, sconcerto, abominio” per quanto accaduto. “Chi odia la vita e la libertà, come questi assassini, merita una risposta da parte di tutti: non stare al loro gioco. Non accettare la spirale dell’odio, ma allo stesso tempo non restare indifferenti, poiché quanto successo ieri è successo a noi”. Per l’Ac bisogna “condannare ‘senza se e senza ma’ chi usa il nome di Dio per uccidere” e “Non recedere sul piano delle libertà e del diritto”. Non bisogna “dimenticare mai quello che ci è stato insegnato da chi ci ha preceduto: libertà, giustizia e pace vanno difesi. Sempre. Sono i pilastri della nostra civiltà. Non possiamo e non dobbiamo rinunciarvi”.
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