Papa FrancescoSoltanto lo Spirito Santo rende il cuore docile a Dio e alla libertà. Lo ha affermato Papa Francesco durante la messa di ieri celebrata a Casa Santa Marta.

I dolori della vita, ha detto il Papa le cui parole sono riportate dalla Radio Vaticana, possono chiudere una persona, mentre l’amore la rende libera. A dare lo spunto a Papa Francesco l’episodio del giorno del Vangelo di Marco – quello che segue la moltiplicazione dei pani e nel quale i discepoli si spaventano nel vedere Gesù camminare verso di loro sull’acqua – che termina con una considerazione sul perché di quello spavento: gli Apostoli non avevano capito il miracolo dei pani perché “il loro cuore era indurito”. Un cuore può essere di pietra per tanti motivi, ha osservato il Papa. Per esempio, a causa di “esperienze dolorose”. Tra i motivi che induriscono il cuore vi è anche “la chiusura in se stesso”. “Fare un mondo in se stesso, chiuso. In se stesso, nella sua comunità o nella sua parrocchia, ma sempre chiusura. E la chiusura – ha sottolineato il Pontefice – può girare intorno a tante cose: ma pensiamo all’orgoglio, alla sufficienza, pensare che io sono meglio degli altri, anche alla vanità, no? Ci sono l’uomo e la donna-specchio, che sono chiusi in se stessi per guardare se stessi continuamente, no? Questi narcisisti religiosi, no? Ma, hanno il cuore duro, perché sono chiusi, non sono aperti. E cercano di difendersi con questi muri che fanno intorno a sé”.

Per il Papa a indurire il cuore è anche un problema di “insicurezza”: “chi cerca solidità nel dettato della legge”, aggrappandosi alla lettera comandamenti, è sicuro come “un uomo o una donna nella cella di un carcere dietro la grata: è una sicurezza senza libertà”. Cioè l’opposto, soggiunge, di ciò “che è venuto a portarci Gesù”, la libertà. “Il cuore, quando si indurisce, non è libero e se non è libero è perché non ama. L’amore perfetto scaccia il timore: nell’amore non c’è timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore”. A liberare l’uomo da questa durezza è “soltanto lo Spirito Santo”: “tu puoi fare mille corsi di catechesi, mille corsi di spiritualità, mille corsi di yoga, zen e tutte queste cose. Ma tutto questo non sarà mai capace di darti la libertà di figlio. Soltanto è lo Spirito Santo che muove il tuo cuore per dire ‘Padre’. Soltanto lo Spirito Santo è capace di scacciare, di rompere questa durezza del cuore e fare un cuore… morbido?… Non so, non mi piace la parola… “Docile”. Docile al Signore. Docile alla libertà dell’amore”.

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