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Don Dino Pirri “Il Signore non ci lascerà soli. Sta sulla croce con noi”

Don Dino Pirri

Di Don Dino Pirri

Giobbe è soffocato dalla sciagura. Un passaggio brusco e inspiegabile, dalla felicità piena al totale fallimento. In un attimo perde tutte le sue cose. Ma soprattutto tutti i suoi affetti. Tanto che la sua stessa vita ora gli pare inutile.

E anche se è proverbiale la sua pazienza, lui non è paziente per niente. E se la prende col primo che gli capita a tiro. E forse con l’unico che nel momento della desolazione e della tristezza rimane ancora ad ascoltarlo. Si scaglia contro Dio. Gli lancia addosso tutte le sue domande. Chi gli è rimasto vicino prova a rispondere, a spiegare, a consolare. Ma non ci riesce. Non si può.

E Dio? Sembra rimanere in silenzio, come indifferente. E questo fa infuriare ancora di più Giobbe. Perché questo dolore? Perché a me? Che cosa ti ho fatto? Cosa ti hanno fatto le persone che non ho più con me?

Fino a che si accorge che la risposta di Dio è la sua presenza. Silenzioso, nascosto. Ma presente.

Non voglio provare a risolvere le domande che sorgono dai nostri cuori con risposte che non ho. Mi piacerebbe spiegare e consolare. Ma oggi mi unisco anche io al coro di chi chiede: Signore, perché?

Però nella fede, voglio anche ascoltare l’esperienza di Giobbe, che sulla presenza di Dio nella sua vita fonda la sua speranza. E smette di essere solo, e smette di porsi domande a cui non si può rispondere. E smette anche di temere la morte. Perché il suo Signore è vivo e ultimo si ergerà sulla polvere.

Allora una domanda ancora possiamo farla: Signore, Gesù, che vieni a rotolare via la pietra del peccato e della morte, accogli nella tua pace questa nostra sorella. E non lasciare mai soli i suoi figli e tutti coloro che le vogliono bene. Per loro e per tutti noi la tua presenza sia la risposta che cerchiamo.

A questa domanda so rispondere. Il Signore non ci lascerà soli. Sta sulla croce con noi. Il Signore non ci lascia soli. E l’eucaristia che celebriamo è il segno di questa presenza che consola e che dona la Pace.

(Al funerale di una giovane mamma) tratto da www.appuntidiunpellegrino.it